Introdurre il concetto di ‘strada scolastica’ nel Codice della strada. Lo ritengono doveroso deputati e senatori del Movimento 5 stelle: “Con un disegno di legge, a prima firma del senatore del MoVimento 5 Stelle Agostino Santillo, puntiamo a garantire maggiore sicurezza alle aree che circondano le scuole, liberandole dalla sosta selvaggia e facilitando l’accesso agli edifici da parte di bambini e genitori”, affermano i parlamentari pentastellati in una nota stampa.
Nomi nuovi e limiti di velocità
In concreto l’idea è di denominare in maniera diversa e chiara le strade che si trovano in prossimità delle scuole “imponendo regole ferree per una viabilità migliore, che faccia correre meno pericoli ai nostri figli e ai genitori stessi”. I Comuni, su ordinanza del Sindaco, “dovranno adottare alcune misure come il limite di velocità massimo pari a 30 km/h o l’introduzione di limitazioni più restrittive sulle zone a traffico limitato già esistenti, o ancora ampliando le aree pedonali”.
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L’obiettivo è di “ridurre l’inquinamento prodotto dal traffico, soprattutto a ridosso dei plessi scolastici, dove c’è alta concentrazione di auto negli orari di ingresso e uscita”. Una concentrazione, di auto ed emissioni, causata dall’abitudine all’utilizzo del mezzo privato e, talvolta, dalla non adeguata pianificazione della viabilità urbana che impedisce di raggiungere la sede scolastica con modalità di trasporto sostenibile. “Ogni giorno milioni di genitori utilizzano l’auto per accompagnare i propri figli a scuola, spesso creando vere e proprie code, traffico intenso proprio davanti quei luoghi dove i ragazzi dovrebbero sentirsi più al sicuro”, concludono i parlamentari in nota. La speranza è che code e parcheggi selvaggi non si spostino solo di qualche metro.
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