L’evoluzione green dell’industria 4.0: il progetto europeo Ecofact

Ecofact permette di simulare i processi industriali a livello digitale al fine di ottimizzare le esigenze di filiera in ottica green e sostenibile. Partendo dalla fabbrica pilota viene creato un suo gemello digitale in 3D. Una volta immagazzinati sulla piattaforma tutti i dati di riferimento, il programma è in grado di restituire un digital twin speculare all’originale.

Dal sistema di produzione della singola macchina all’intera linea di produzione, dalle risorse-lavoro alle tempistiche di realizzazione: la simulazione permette di concentrare l’attenzione sul risparmio, sull’efficientamento energetico per rispondere a con maggiore fedeltà alle richieste dei consumatori.

Verso la green factory

Ecofact (Eco-innovative energy factory management system) è un progetto da 12 milioni di euro finanziato dall’UE per agevolare le industrie manifatturiere sostenibili, nell’ambito del programma Horizon2020. Alle spalle c’è un consorzio di 20 membri tra università, istituti di ricerca, partner tecnologici e industriali provenienti da diversi Paesi europei (Spagna, Olanda, Grecia, Turchia, Irlanda, Germania). Il partner tecnologico italiano è l’azienda informatica milanese One team incaricata della digitalizzazione 3D e della creazione della web-base digital twin platform che ospiterà i gemelli virtuali delle quattro fabbriche pilote.

Gli impatti positivi del progetto vengono messi in luce dal consulting & marketing director di One Team, Andrea Perego: “L’utente finale sarà in grado di lavorare con un set specifico di parametri (tempo di cambio, pianificazione della manutenzione, incidenza delle fonti di energia rinnovabile e di eseguire simulazioni al fine di migliorare la pianificazione della produzione in modo energeticamente efficiente”.

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Le fabbriche pilota

Per ottenere un quadro sperimentale completo sono stati scelti quattro contesti pilota, l’uno differente dall’altro per area di attività: Gullon (realtà che produce biscotti con sede a Aguilar, Spagna); Arçelik (fabbrica di lavatrici a Ulmi, Romania); Tofaş (industria attiva nel settore automotive con sede a Bursa, Turchia); AthenianBrewery (il più grande produttore greco di birra operante a Salonicco).

Le quattro fabbriche faranno da incubatrici per il progetto europeo e ogni attività sarà monitorata e controllata da remoto: “Il nostro core business è quello di fornire soluzioni e servizi per le società di ingegneria, tra cui modellazione 3D di asset esistenti (comprese le fabbriche), sviluppo di piattaforme web utilizzate per archiviare e gestire i modelli 3D e i relativi metadati, integrazione di diverse applicazioni e servizi all’interno di un’unica piattaforma web. Possiamo quindi affermare che le nostre attività all’interno del progetto Ecofact fanno parte del normale business di One team”, rilancia Perego.

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Pianificare la sostenibilità della produzione

Operando in questa direzione, il sistema permette alle industrie manifatturiere di introdurre un approccio green marketing attraverso il concetto di firma energetica e ambientale dei prodotti fabbricati e dal punto di vista del ciclo di vita dell’asset.

Tramite Ecofact sarà possibile integrare in un’unica piattaforma un insieme di strumenti diversi, armonizzando i risultati e visualizzando dati specifici della fabbrica direttamente sul gemello digitale: “One team creerà un set di strumenti di facile utilizzo che darà l’opportunità di eseguire simulazioni specifiche, al fine di minimizzare i consumi energetici attraverso l’ottimizzazione della pianificazione della produzione e prendendo in considerazione anche altre variabili rilevanti come i costi, le operazioni di manutenzione, il mix di fonti energetiche, il tempo di produzione”, conclude Perego.

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