AereoSarà il 2040 l’anno della svolta green negli aeroporti norvegesi. A partire da quella data, secondo i progetti del Governo, il Paese dovrebbe arrivare a utilizzare solo aeromobili elettrici per i voli di corto raggio. Per mostrare l’interesse concreto nei confronti del progetto è stato organizzato lo scorso luglio un volo dimostrativo con la stampa, su un veicolo Alpha Electro G2, a cui hanno partecipato il ministro dei Trasporti norvegese Ketil Solvik-Olsen e Dag Falk-Petersen, capo della compagnia aerea di stato Avinor.

Le criticità

Naturalmente non mancano le difficoltà. Nonostante il potenziale green dell’iniziativa in termini di riduzione delle emissioni, al momento non sono ancora a disposizione aeromobili a propulsione elettrica che raggiungano le dimensioni di un aereo. 

Solo piccoli veicoli

Il mercato offre solo piccoli veivoli alimentati a elettricità che possono contenere a malapena due adulti. Tuttavia Falk-Petersen non esclude che il settore possa evolvere in modo rapido aprendo la strada anche a mezzi di dimensioni maggiori. L’idea è quella di arrivare a costruire aerei elettrici che possano ospitare fino a 30 passeggeri.

Una gara per aerei elettrici

Fin qui le iniziative in Norvegia, ma il potenziale del settore non si esplica solo in ambito trasporti. La mobilità aerea elettrica sarà protagonista anche di Air Race E, la prima competizione di veivoli elettrici, iniziativa nata sul modello della Formula E. La gara, che dovrebbe tenersi già nel 2020, sarà la prima del suo genere e vedrà tra le realtà promotrici anche il gigante del settore aerospaziale Airbus. 

Le regole

Il contest prevede che 8 aerei si sfidino su un circuito stretto dalla forma ovale della lunghezza di circa 5 km. L’altezza è fissata a soli dieci metri.

Scatole nere di ultima generazione

Quando si parla di aerei alimentati a elettricità un elemento chiave è sicuramente il motore. Tuttavia questo non è l’unico ambito in cui si possono fare passi avanti in termini di innovazione. Un esempio sono le scatole nere di ultima generazione HCR-25 che trasmettono i dati in tempo reale. La soluzione è frutto della collaborazione tra due aziende: Honeywell e Curtiss-Wright. L’arrivo sul mercato di questi dispositivi è previsto entro il 2021. Tra i vantaggi la conservazione dei dati e la possibilità di inviare al pilota avvisi di pericolo.


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