Le cinque tecnologie da Formula E che potrebbero essere nella tua e-car

Sono cinque le tecnologie che sono uscite dai circuiti della Formula E, il primo campionato mondiale di automobilismo completamente elettrico e l’unico sport certificato a zero emissioni fin dalla sua nascita e sono approdate alle automobili elettriche e alle infrastrutture di ricarica.

Difatti l’iniziativa del Campionato, in collaborazione con FIA, organo di governo del motorsport, nasce anche con l’intento di “sviluppare e testare soluzioni tecnologiche innovative nel campo della mobilità elettrica e nelle infrastrutture EV“.

Le cinque le tecnologie sviluppate nel Campionato di Formula E

I brand coinvolti nella Formula E sono noti ai più e nascono molti di questi tra i produttori del motore termico e spaziano dal settore lusso al domestico come: Jaguar, Porsche, Nissan, Mahindra e DS Automobiles. Anche i partner globali ABB e Hankook Tire li conosciamo nella quotidianità di tutti i giorni sia a livello consumer che industriale. Entrambi sono impegnati nello sviluppo di soluzioni per la ricarica dei veicoli elettrici e negli pneumatici stradali per veicoli elettrici.

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Vediamo in dettaglio quali sono le cinque le tecnologie sviluppate nel Campionato di Formula E che potrebbero essere nella tua e-car.

1. RICARICA VELOCE

La Formula E, insieme alla FIA e ad ABB, ha sviluppato una soluzione di ricarica ultrarapida, compatta e affidabile per la monoposto GEN3, la più veloce, leggera, potente ed efficiente auto da corsa elettrica mai costruita. Nello specifico la batteria della GEN3 è in grado di  ricevere una carica di 600 kW. Inoltre le infrastrutture di ricarica veloci utilizzate nel Campionato erogano una potenza massima di 160 kW e sono in grado di caricare contemporaneamente due veicoli con 80 kW di potenza prima di una gara.

2. CAPACITÀ DI FRENATA RIGENERATIVA

Grazie allo studio sull’accumulo di energia derivante dai sistemi di frenata della Formula E è migliorata anche l’efficienza delle auto da strada. La GEN3 produce più del 40% della sua energia durante la gara, rendendola efficiente quasi al 90%. Si tratta di una tecnologia sviluppata e integrata nella Jaguar I-PACE, compresa la gestione della temperatura. La nuova frontiera è quella che sta affrontando la Jaguar I-TYPE 5 che include l’ottimizzazione predittiva dell’energia (PEO) che aumenta l’efficienza energetica nella guida reale fino al 10% attraverso un semplice aggiornamento del software. Anche la Nissan Leaf EV ha ottimizzato l’efficienza della batteria del 181% grazie alle soluzioni messe a punto in Campionato.

3. LA TECNOLOGIA SOSTENIBILE DEGLI PNEUMATICI HANKOOK

Hankook Tire fornitore ufficiale di pneumatici del campionato, ha sviluppato pneumatici da gara GEN3 realizzati con il 26% di materiali riciclati e completamente riciclabili dopo l’uso. Inoltre ha sviluppato uno pneumatico quattro stagioni Hankook iON Race, e infine hanno prodotto varianti per tutte le stagioni pensate per i veicoli elettrici di consumo.

4. FLUIDI DI TRASMISSIONE RIUTILIZZATI

Per la prima volta in Formula E, Jaguar TCS Racing e Castrol hanno perfezionato e riutilizzato fluidi di trasmissione di scarto nelle loro auto da corsa dimostrando  prestazioni paragonabili a quelle dell’olio vergine. Terreno di prova l’E-Prix di Monaco del 2023.  Azione per cui al termine della stagione 9, la Formula E ha assegnato a Jaguar TCS Racing il premio ABB FIA Formula E Climate Champion 2023 per questa iniziativa.

5.          DARE NUOVA VITA ALLE VECCHIE BATTERIE EV

Nell’ottica di sviluppare soluzioni sempre più sostenibili ABB e Formula E hanno realizzato con le vecchie batterie delle monoposto elettriche un sistema di stoccaggio che alimenta l’intera rete di ricarica delle auto.