Dopo l’Aérospatiale-Bac Concorde, più comunemente noto come Concorde, aereo civile da trasporto supersonico ed esclusivo, capace di fare New York Parigi in 3 ore e mezza e in grado di viaggiare ad una velocità superiore ai 2.000 km/h, dimezzando di fatto i tempi di percorrenza delle tratte aeree, niente gli è più stato paragonabile fino ad ora.
Il progetto MoreandLess
Ma pare che, grazie ad un progetto internazionale del politecnico di Torino, probabilmente sarà possibile tornare a viaggiare su aerei civili a velocità supersonica, che avranno inoltre il valore aggiunto di essere anche più ecologici, oltre che veloci e sicuri.
Il progetto internazionale a cui partecipano 15 soggetti tra università e centri di ricerca europei e due americani, MoreandLess – Mdo and Regulations for low-boom and environmentally sustainable supersonic aviation, finanziato con fondi europei nell’ambito del programma H2020 e coordinato dalla professoressa Nicole Viola, docente di impianti e sistemi aerospaziali del Dipartimento di ingegneria meccanica e aerospaziale Dimeas al politecnico di Torino, si propone di contribuire alla definizione, sia in ambito europeo che all’interno della più ampia comunità internazionale, di standard per la realizzazione di voli supersonici sicuri che rispettino l’ambiente, sia in termini di gas serra che di rumore.
L’analisi multidisciplinare terrà conto di diversi elementi, quali: aerodinamica, propulsione, emissioni di inquinanti, gas serra, rumore e scienze del clima, con la finalità di proporre delle linee guida per l’Unione europea e la comunità internazionale, rappresentata nel progetto dalle due aziende americane Boom Technology e Boeing.
Un ponte con gli enti regolatori europei e americani
Il progetto costituirà un ponte sia con gli enti regolatori dell’Unione che con quelli americani, attraverso lo studio di modelli di velivoli supersonici a basso impatto ambientale in corso di sviluppo in Europa, come per esempio il progetto Stratofly, condotto sempre dalla professoressa Viola nell’ambito del programma H2020.
In linea con il proposito del rispetto ambientale, saranno testati nuovi tipi di combustibile come biofuel e idrogeno liquido.
MoreandLess raggruppa le competenze di differenti enti, università, imprese ed associazioni, che insieme concepiranno degli standard utili agli enti regolatori e a tutto il comparto dell’aviazione civile.
“Stiamo attraversando un momento storico per l’aviazione e per molti altri settori dell’ingegneria, che dovranno nei prossimi anni affrontare una difficile transizione ecologica per poter raggiungere gli obiettivi previsti dal Green Deal in Europa”, commenta la professoressa Nicole Viola, “In questo ambito si inserisce il progetto H2020 More&Less, che ho l’onore di coordinare. Il progetto si pone l’ambizioso obiettivo di collaborare alla definizione di nuovi standard per un’aviazione civile supersonica a basso impatto ambientale, attraverso un approccio olistico che include una rigorosa modellazione matematica e attività sperimentali di frontiera.”
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