lavoro biciApprovato dalla Regione Emilia Romagna il progetto Bike to work per stimolare uno stile di vita più attivo e, contestualmente, rendere più salubre l’aria cittadina.

Il progetto Bike to work

Prevede la costruzione di piste ciclabili e velostazioni, realizzazione di nodi di interscambio con stazioni ferroviarie e capolinea degli autobus, zone a traffico limitato e zone a velocità ridotta, incentivi per stimolare l’uso delle due ruote negli spostamenti casa-lavoro e casa scuola e del bike sharing.

9,8 milioni di euro saranno riservati nel prossimo triennio, fino al 2023, ai capoluoghi emiliano-romagnoli, a Carpi, Imola e Faenza. I contributi regionali arriveranno al 70% della spesa per iniziative volte a incentivare la mobilità dolce. L’investimento complessivo toccherà i 14 milioni di euro.

Come i 10 milioni di euro indirizzati a inizio agosto ai comuni sotto i 50mila abitanti coinvolti per abbassare i livelli di polveri sottili nell’aria, questo progetto è voluto dalla Regione per rispondere ai dettami della Corte di giustizia dell’UE. Si aggiunge, poi, un fondo di 4,5 milioni di euro che la Giunte regionale destina ai comuni di pianura con al massimo 30mila abitanti che hanno l’esigenza di sostituire i veicoli obsoleti.

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