L’associazione che rappresenta i costruttori di treni e i produttori di attrezzature ferroviarie europei (Unife), il 21 ottobre scorso ha diffuso i risultati di un lavoro indipendente sviluppato dal centro di ricerca internazionale Thinkyoung, che ha utilizzato un campione rappresentativo di giovani residenti in sei paesi europei: Italia, Germania, Spagna, Paesi Bassi, Polonia e Francia a seguito dell’iniziativa “Hop on for your Planet” proposta dall’industria europea delle forniture ferroviarie.
“Siamo entusiasti di far parte della campagna Hop on in quanto è un’altra opportunità – dopo il Blueprint for skills – per coinvolgere professionisti giovani ed esperti, dare loro accesso a incredibili innovazioni e offrire percorsi per straordinarie opportunità di carriera Insieme” spiega Philippe Citroen direttore generale Unife.”Sono fiducioso che potremo contribuire ad accelerare la realizzazione del Green deal europeo”.
I cinque aspetti più pregnanti della ricerca nell’ambito di “Hop on for your Planet”
- La maggior parte dei rappresentanti della GenZ (I giovani con un’età compresa tra i 16 e i 25 anni) è disposta a utilizzare trasporti a minore impatto ambientale per aiutare il nostro pianeta. In Italia, in particolare, il 60,1% dei giovani tra i 16 e i 25 anni ha dichiarato di essere disposto ad utilizzare mezzi di trasporti più “green” per i propri spostamenti quotidiani, anche se questo comporterebbe un aumento dei tempi di percorrenza.
- La Gen Z esorta le autorità pubbliche a investire nel trasporto ferroviario sostenibile. Il 51,4% dei giovani italiani pensa infatti che il Governo debba sostenere e incentivare gli investimenti in innovazione per promuovere una maggiore sostenibilità nel settore ferroviario.
- La Gen Z crede che la tecnologia a emissioni zero rappresenti il futuro dell’innovazione per il trasporto ferroviario. Nel nostro Paese, il 28,5% degli intervistati ritiene che l’industria ferroviaria sia un settore “technology driven”, il 23,1% che contribuisca a diminuire l’impatto ambientale e il 17,7% che sia caratterizzato dall’innovazione.
- Circa metà della Gen Z vuole utilizzare il proprio percorso di studi e la propria carriera lavorativa per migliorare il nostro pianeta. In Italia, la percentuale di giovani interessati a studiare e lavorare nel campo della sostenibilità ambientale è del 59,5%.
- Il 47,9%del campione intervistato in Italia ritiene “molto importante” l’impegno del proprio datore di lavoro rispetto alle tematiche ambientali. In particolare dalla ricerca nell’ambito di “Hop on for your Planet”, le ragazze appartenenti alla Gen Z impiegate attualmente in ambito scientifico e tecnologico apprezzano i datori di lavoro impegnati nella sostenibilità ambientale più dei coetanei maschi.
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