Il finanziamento stipulato dalla EIB, Banca Europea Investimenti, lo scorso 8 novembre, del valore di 500 milioni di euro, rappresenta la prima parte dell’ammontare complessivo approvato per il Tyrrhenian Link. Il totale è pari a 1 miliardo e 900 milioni di euro.
Terna prevede infatti un investimento totale di circa 3,7 miliardi di euro per la realizzazione dell’infrastruttura.
Il Tyrrhenian Link
Il Tyrrhenian LinkIl Tyrrhenian Link è un collegamento elettrico sottomarino che unirà la penisola italiana alla Sicilia il Ramo Est, il cui primo cavo sarà operativo a fine 2025. Quest’ultima, con il Ramo Ovest, poi sarà collegata alla Sardegna.
L’opera sarà completata nel 2028. Nella realizzazione del progetto saranno coinvolte 250 imprese, con importanti ricadute per i territori coinvolti
Gelsomina Vigliotti, vice-presidente EIB, commenta: “Mentre i leader mondiali si riuniscono in Egitto per la COP27, la BEI, in qualità di Banca per il clima dell’UE, è lieta di aver firmato la prima tranche da 500 milioni di euro per sostenere la costruzione del Tyrrhenian Link”.
“Inoltre, con questa operazione, consolidiamo ulteriormente la già eccellente partnership con Terna che mira a promuovere la transizione energetica e la neutralità climatica entro il 2050.”
Stefano Donnarumma, a.d. Terna, conferma: “Siamo particolarmente soddisfatti che la Banca Europea per gli Investimenti abbia riconosciuto la strategicità del Tyrrhenian Link, un’infrastruttura fondamentale per la sicurezza del sistema elettrico del nostro Paese”.
Il prestito in oggetto, di 22 anni, è caratterizzato da una durata più lunga e costi più competitivi rispetto a quelli di mercato. Rientrando, quindi, nella politica di ottimizzazione della struttura finanziaria di Terna.
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