Ammonta a 115 milioni di euro il finanziamento di durata decennale con cui la BEI-Banca europea per gli investimenti supporterà il Programma nazionale di Enel che prevede l’installazione entro il 2022 di circa 14.000 nuove colonnine di ricarica in Italia per veicoli elettrici.
L’accordo è stato siglato oggi a Roma tra la BEI ed Enel X Mobility, la controllata di Enel X che si occupa dello sviluppo di prodotti innovativi e soluzioni digitali. Per l’istituto di credito il finanziamento, pari a quasi il 50% del totale previsto di 300 mln di euro, con 50 mln già perfezionati, rientra nell’attività di supporto a iniziative innovative, anche nel campo della mobilità sostenibile, volte a contrastare il cambiamento climatico.
“L’auto elettrica contribuirà a migliorare la vita della popolazione in termini di minor inquinamento atmosferico e acustico”, sottolinea in nota stampa il Vicepresidente BEI Dario Scannapieco. A fargli eco l’AD di Enel Francesco Starace che evidenzia i benefici del trasporto elettrico per i cittadini “migliorandone la vita quotidiana e le abitudini di spostamenti e consumi”.
Il Programma nazionale di Enel
Sono 7.000 le paline che verranno installate entro il 2020 per arrivare al totale di 14.000 entro il 2022. Nelle aree urbane saranno posizionate colonnine Quick da 22 kW, equivalenti a oltre il 60% dei punti di ricarica, e in quelle extra-urbane colonnine Fast e Ultra Fast da, rispettivamente, 50 e 150 kW. Al momento Enel X ha siglato un protocollo d’intesa con 350 comuni e sta procedendo con l’attuazione di accordi con regioni, istituzioni e operatori commerciali.
Per la posa delle infrastrutture di ricarica, in aree pubbliche o private accessibili al pubblico, Enel X promuove altri progetti. Con EVA+ (Electric Vehicles Arteries) saranno installate entro tre anni 180 colonnine grazie al co-finanziamento della Commissione europea. Si aggiungono i progetti E-VIA FLEX-E e Central European Ultra Charging, sempre co-finanziati dalla Commissione Europea, con 46 siti previsti per la ricarica ad alta potenza destinati a veicoli con autonomia superiore ai 400 km, in commercio dalla fine del 2018.
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