L’Associazione italiana idrogeno e celle a combustibile (H2IT) celebra i 100 soci tra grandi, medie e piccole imprese, centri di ricerca e università. L’obiettivo della realtà nata nel 2005 e presieduta da Alberto Dossi è proprio quello di fare squadra. Un traguardo che permettere di rilanciare con ottimismo i prossimi progetti come quello legato all’iniziativa Innovahy, volta a favorire il percorso di sviluppo di PMI innovative e startup del settore dell’idrogeno.
Si tratta di un settore in forte crescita tanto che secondo gli ultimi dati dell’osservatorio H2IT, la platea delle aziende associate si aspetta un aumento del giro d’affari in tre anni con positive ripercussioni sull’occupazione: “Anche se allo stato attuale è ancora difficile trovare personale qualificato. In altre parole, la filiera ha tutto ciò che serve per svilupparsi, ma occorre uno sforzo maggiore per eliminare le criticità che ne imbrigliano il potenziale”, si legge nella nota stampa.
H2IT: “Manca quadro normativo chiaro”
Secondo l’analisi di settore di H2IT, l’assenza di un quadro normativo chiaro viene indicato dal 60% del campione come la priorità assoluta da seguire. Per questo già nel 2016 l’associazione ha supportato i ministeri competenti nell’elaborazione del Piano nazionale per la mobilità a idrogeno (aggiornato poi nel 2019) e stretto, nel 2018, una collaborazione con il ministero dell’Interno per la stesura delle regola tecniche di prevenzione incendi per la progettazione, costruzione ed esercizio degli impianti di distribuzione di idrogeno per autotrazione.
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Innovahy per lo sviluppo della filiera H2
Con la Strategia nazionale per l’idrogeno ancora in corso, e i 3,64 miliardi di euro previsti dal Pnrr, H2IT punta con Intesa Sanpaolo innovation center a creare rete intorno al progetto Innovahy dando impulso allo sviluppo della filiera H2 in Italia tramite attività rivolte a nuove realtà e start-up e valorizzando iniziative con università, competence center e PMI innovative.
Una volontà di creare un network virtuoso confermata nella nota stampa dal presidente Alberto Dossi: “Continueremo nel nostro impegno per eliminare le criticità che impediscono lo sviluppo della filiera dell’idrogeno, dialogando con la politica, la società civile e tutte le imprese che vorranno conoscere una delle chiavi della transizione energetica”.
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