Conservare, ricostruire, rigenerare la forestazione urbana. È stato il mantra del III forum nazionale “La bioeconomia delle foreste” promosso a Roma, ma trasmesso in streaming, da Legambiente il 19 novembre. Il leitmotiv ha dettato l’agenda della giornata, incardinata sul ruolo dei polmoni verdi nel miglioramento della qualità dell’aria cittadina.
La spinta istituzionale alla forestazione urbana
Un ruolo supportato dalle istituzioni: “Ho firmato, ed è in Gazzetta ufficiale, il decreto applicativo della legge Clima sulla forestazione urbana che stanzia 30 milioni di euro nei prossimi due anni”, ha esordito il ministro dell’Ambiente Sergio Costa. Oltre questa misura, il ministro ha elencato l’intenzione “di inserire nel Recovery plan la piantumazione di altri 50 milioni di alberi” e di sostenere l’adozione dei Criteri ambientali minimi (Cam) nella gestione “del verde pubblico di tutti gli enti territoriali, dai comuni allo stato” così da creare una gestione più armoniosa con la potatura del verde, le piantumazioni, la tutela della flora e fauna locale.
Per stimolare la cultura del verde nell’amministrazione pubblica, Costa ha spiegato il lavoro promosso dalla società in house del ministero dell’Ambiente Sogesid. Per stimolare nuove generazioni amiche dell’ambiente, ha ricordato che il Paese è stato il primo al mondo a introdurre nel piano didattico l’educazione ambientale.
Commercio illegale del legno
In risposta al presidente nazionale di Legambiente, Stefano Ciafani, che ha interrogato il ministro sui problemi derivanti dal commercio illegale del legno, Costa ha affermato che è “in contatto con l’Agenzia delle dogane per stabilire un protocollo e un indice di rischio per contrastare il commercio illegale legno”.
Del resto, ha proseguito Ciafani, bisogna “tutelare l’economia sana del legno” anche inserendo “i crimini contro fauna e flora nel codice penale”. “La bioeconomia e la biodiversità non sono in contraddizione, ovviamente bisogna fare le cose per bene – ha aggiunto il presidente di Legambiente nazionale – Si possono mettere in campo sul territorio iniziative che stimolano sviluppo dell’ambiente e dell’economia, ad esempio nelle Zone economiche ambientali (Zea)“.
Forestazione urbana e città più resilienti
L’Italia già conta tanti esempi di nuove piantumazioni. Elly Schlein, vicepresidente della regione Emilia Romagna, ha snocciolato i numeri dell’iniziativa regionale: “Oltre 130 mila piante sono state consegnate a 13.500 cittadini, 153 associazioni, 287 enti pubblici. Più di 50 mila piante sono state prenotate dagli enti locali”.
Nella città metropolitana di Milano l’assessore all’Urbanistica e al verde, Pierfrancesco Maran, ha ricordato l’impegno profuso per rendere la città centrale nella decarbonizzazione del Paese: “Stiamo cercando di ragionare nella logica di città metropolitana e non di comune (…) Abbiamo promosso il Fondo forestami per raccogliere fondi privati a sostegno di quelli pubblici così da migliorare l’ecosistema complessivo”.
Con Mosaico verde, ha spiegato Annalisa Corrado, responsabile tecnico di AzzeroCO2, sono stati piantumati 500 mila alberi fuori e dentro le città. Per alzare l’asticella, “proviamo a usare l’iniziativa per compensare il tradimento della fiducia tra cittadini nel territorio”.
Masimiliano Atelli, presidente del comitato per lo sviluppo del Verde pubblico, ha parlato di un nuovo progetto cui sta lavorando con il ministero dell’Ambiente per “tirare su una nuova generazione di operatori, come è stato fatto a Milano”.
Infine, Rossella Muroni, vicepresidente della commissione Ambiente alla Camera dei deputati, ha ricordato la “funzione sociale per bambini e ragazzi” e “l’opportunità per immaginare la penetrazione della mobilità in maniera più moderna” degli esistenti “reticoli verdi” urbani. Gianni Girotto, presidente della commissione Industria al Senato della repubblica, ha riepilogato gli sforzi promossi dal governo, tra cui il rinnovamento del Bonus verde, e la volontà di promuovere “la crescita della filiera della lavorazione, gestione e manutenzione del legname” anche negli edifici verdi.
La giornata nazionale dell’albero
Per celebrare la duplice funzione dei polmoni verdi urbani, che puliscono l’aria e forniscono servizi ecosistemici, il presidente Ciafani ha presentato la campagna social che Legambiente promuoverà il prossimo 21 novembre in occasione della giornata nazionale dell’albero. “Attraverso i social network presenteremo le connessioni tra esseri umani e natura, ossia riproporremo le iniziative concrete di volontari, circoli e cittadini. Ci sarà chi pianterà un albero o chi ne metterà a dimora uno nel proprio giardino. Faremo assembramento solo sui social”.
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