Firmati i tre decreti per le risorse ad autobus, treni e porti

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Foto di Florian Pircher da Pixabay

Autobus, treni e porti. Il Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Enrico Giovannini, ha firmato i tre decreti in via di registrazione dalla Corte dei Conti, per le risorse sostenibili nei trasporti.

Si tratta di ammodernamento ed efficientamento dei porti per oltre 2,8 miliardi di euro per gli anni dal 2021 al 2026, acquisto di autobus ‘verdi’ alimentati a metano, a idrogeno o elettrici per il trasporto pubblico extraurbano e suburbano per 600 milioni di euro, acquisto di treni elettrici o a idrogeno da destinare ai servizi ferroviari regionali per 500 milioni.

I fondi pongono attenzione allo sviluppo del sud e sono in linea con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr), dovranno essere attinti dalle Regioni, direttamente o tramite le imprese affidatarie dei servizi.

Autorità portuali

Per le Autorità portuali gli interventi previsti nel Decreto 330 si finanziano con le risorse del Fondo Complementare e sono così ripartiti: 1,47 miliardi di euro per lo sviluppo dell’accessibilità marittima e della resilienza delle infrastrutture portuali ai cambiamenti climatici, 700 milioni per l’elettrificazione delle banchine (cold ironing) che consente di ridurre le emissioni inquinanti delle navi che sostano nei porti, 390 milioni per l’aumento selettivo della capacità portuale, 250 milioni per la realizzazione dell’ultimo/penultimo miglio ferroviario o stradale, 50 milioni per l’efficientamento energetico.

Parco autobus

Oltre che ecologici gli autobus dovranno rispondere a delle caratteristiche di innovazione come definisce il Decreto 315 come rilevazione con validazione elettronica dei biglietti, dei dispositivi per la localizzazione, di videosorveglianza e dispositivi di protezione del conducente e di sistemi di areazione e climatizzazione. Tutti dovranno essere inoltre dotati di attrezzature idonee per l’accesso e il trasporto delle persone a mobilità ridotta. Il decreto destina il 50% al Sud dei 600 milioni. Alla Campania spetta una quota maggiore di risorse, oltre 64 milioni di euro, seguono la Lombardia con circa 60,8 milioni, la Sicilia con 56,5 milioni, la Puglia con 47,4 milioni, il Lazio con 47 milioni. Sono ammessi al finanziamento anche gli acquisti di altre attrezzature, tra cui quelle per il trasporto delle biciclette, fino al massimo del 5% del costo complessivo del veicolo.

Treni

I 500 milioni previsti dal Decreto 319 per l’acquisto di nuovi treni per i servizi regionali includono sia l’alimentazione elettrica sia a idrogeno. Anche qui il 50% è destinato al Sud. Anche qui si impone la riposta ad alcune  caratteristiche tecnologiche come: climatizzazione, rete WiFi utilizzabile dai passeggeri, prese per la ricarica delle biciclette elettriche, sistemi per la rilevazione del numero dei passeggeri a bordo, dispositivi per la localizzazione dei rotabili e di allarme al personale con citofonia, videosorveglianza interna ed esterna attraverso telecamere e monitor.


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