Partita la Fase 2 di convivenza con il virus restano i dubbi sulla capacità del trasporto pubblico locale di garantire il rispetto delle misure di sicurezza sanitaria. Le misure previste nei grandi centri urbani sono simili, tutte ispirate ai principi della mobilità alternativa e dolce.
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Napoli
A Napoli la sfida sarà difficile. È la città con la maggiore densità abitativa e densità di auto per chilometro quadrato d’Italia. Gli spostamenti abituali sono quasi 1.100.000 ogni giorno (numeri pre Covid-19). L’assessore alla mobilità del Comune, Alessandra Clemente, vuole evitare un ricorso in massa al mezzo privato. Le idee sul tavolo prevedono di introdurre 4 nuove Ztl nei quartieri nevralgici, inclusi quelli residenziali e commerciali, e 15 nuove Aree 30. Sarà così favorita la pedonalizzazione a discapito del traffico auto ma senza penalizzare gli esercizi commerciali. Per stimolare lo spostamento quotidiano in bicicletta, la realizzazione dei 100 km di piste ciclabili previsti nell’ultimo piano per la mobilità vivrà un’accelerazione. Sono 20 i km finora realizzati. Infine, spazio all’intermobilità con una maggiore intesa con le categorie di Ncc e taxi ferme da mesi.
Torino
Nella prima giornata di allentamento del lockdown Torino si è risvegliata nel traffico. L’obiettivo anche qui è di incrementare il servizio del trasporto pubblico e dei servizi in condivisione. Per evitare assembramenti a bordo in metropolitana l’idea è di usare un sistema di semafori che segnalano il raggiungimento della capienza massima. Il progetto è stato condotto in via sperimentale l’anno scorso. Da settembre i cittadini che non possiedono un’auto privata, o hanno scelto di rottamarla, riceveranno dei “buoni mobilità” da spendere sui mezzi alternativi, dai taxi allo sharing.
Genova
Poche persone in strada e molti lavoratori in smart working. Genova si è mostrata disciplinata nel primo giorno di ripresa. L’Amt, azienda che gestisce il servizio di trasporto pubblico locale, pensa a come frenare il calo degli introiti dovuto alla bigliettazione. A maggio, saranno distribuiti i bonus per l’acquisto di biciclette e monopattini. Entro giugno sarà completata la realizzazione di due piste ciclabili per un totale di 30 km, assicura l’assessore comunale ai Trasporti e alla mobilità Matteo Campora. Per stimolare l’uso di scooter e attraverso l’implementazione della disponibilità di scooter elettrici in modalità sharing. Prima dell’estate uscirà anche il bando per il servizio di monopattini in sharing.
Ancona
La società per la mobilità intercomunale di Ancona e provincia punta tutto sulla tutela della salute dei passeggeri e dei dipendenti. L’azienda sperimenterà un catalizzatore in triossido di tungsteno per purificare l’aria.
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I viaggi in treno
Nella Fase 2 le regole per chi adopera il trasporto pubblico locale sono le stesse da adottare per chi si sposta in treno. Trenitalia chiede ai viaggiatori di mantenere la distanza di sicurezza e indossare la mascherina e i guanti monouso. Bisognerà tenere le mani pulite, con acqua e sapone o igienizzanti, ed evitare di toccare occhi, viso e bocca. La prenotazione sarà obbligatoria e il biglietto diventa elettronico e nominativo, sia per le Frecce che per gli Intercity. A bordo sarà garantito il 50% della capienza massima e l’offerta sarà arricchita seguendo i progressivi adempimenti ministeriali.
Il numero di corse regionali aumenterà progressivamente per garantire il distanziamento sociale a bordo ed evitare eccessive ripercussioni sugli utenti. Nelle stazioni i flussi in entrata saranno separati da quelli in uscita per evitare code e assembramenti. Ai varchi saranno garantiti i controlli.
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