Crisi climatica; transizione ecologica; città e territori; benessere, salute e sicurezza. Sono le quattro macroaree su cui si concentrerà il nuovo Programma regionale di informazione e educazione alla sostenibilità (INFEAS) approvato l’11 giugno dall’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna.
L’aggiornamento del patto di collaborazione tra CEAS e Comuni
“INFEAS 2024-26 insiste sulla volontà di ancorare la funzione educativa e partecipativa alle strategie e policy di sostenibilità sviluppate a livello locale e regionale”, ha dichiarato Paolo Tamburini, responsabile del CTR Educazione alla sostenibilità di Arpae.
“In particolare, intendiamo aggiornare il patto di collaborazione tra Centri di educazione alla sostenibilità (CEAS), Comuni, Regione, scuole e famiglie. Tutto ciò sperimentando linguaggi e strumenti originali per facilitare la cittadinanza attiva e supportare un nuovo civismo anche promuovendo contest, maratone di idee, sfide in campo creativo e artistico”, ha concluso Tamburini.
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La presentazione della nuova RES
Nel quadriennio 2020-2023 sono stati sviluppati sul territorio regionale dodici progetti, che hanno coinvolto più di 118mila studenti di 5.400 classi. Si stima inoltre che gli eventi pubblici sul territorio (mostre, seminari, passeggiate educative, ecc.) abbiano raggiunto circa 50mila cittadini. La presentazione ufficiale della nuova Rete regionale di educazione alla sostenibilità (RES), composta oggi da 43 CEAS, è prevista nelle prossime settimane.
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