On line la mappa dei punti di ricarica per i veicoli elettrici accessibili al pubblico sul territorio italiano. Si chiama Piattaforma Unica Nazionale (PUN) ed è stata varata dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica con la collaborazione del Gestore dei Servizi Energetici (GSE) e della Ricerca sul Sistema Energetico (RSE).
“La PUN – ha sottolineato il Ministro Gilberto Pichetto Fratin – è un valore aggiunto per la diffusione della mobilità elettrica in Italia: consente infatti di far convergere verso un unico portale istituzionale tanti dati e informazioni omogenee sulla distribuzione dei punti di ricarica, preziose quanto per gli operatori, tanto per gli enti locali e i cittadini”.
Il portale ad oggi mappa oltre 32.000 punti di ricarica operativi in Italia, compresi quelli installati sulle reti autostradali, sui 42.500 oggi esistenti.
“La PUN è uno strumento fondamentale per lo sviluppo della mobilità elettrica nel Paese e la programmazione urbanistica dei territori:
✅️ perché risponde alle esigenze del settore di poter usufruire di un unico punto di accesso alle informazioni relative alla rete di punti di ricarica, che GSE e RSE hanno raccolto elaborando un progetto informatico volto a implementare, in più fasi, diverse funzionalità.
✅️ perché permette di localizzare le infrastrutture di ricarica, con dettagli sulla tipologia di alimentazione, la potenza massima erogabile, le informazioni sugli operatori che erogano il servizio, l’operatività del punto di ricarica, e – entro la fine dell’anno – sarà riportata anche la disponibilità in tempo reale”, sottolinea in un post su LinkedIn il presidente del GSE Paolo Arrigoni.
Come raggiungere la piattaforma PUN
LA PUN è consultabile all’indirizzo web www.piattaformaunicanazionale.it e sui siti web del MASE e del GSE. Attraverso il collegamento è possibile localizzare le infrastrutture di ricarica presenti sul territorio italiano. Mostra: tipologia di alimentazione, potenza massima erogabile, informazioni sugli operatori che erogano il servizio (Charging Point Operator, CPO) e stato del punto di ricarica.
A dicembre sarà completata l’interoperabilità in real-time con i CPO e verrà anche rilasciata l’App che permetterà di accedere ai servizi della PUN tramite dispositivi mobili.
Aggiornamento della piattaforma
I gestori delle colonnine dovranno inserire dati relativi alle infrastrutture di ricarica secondo quanto previsto dal decreto ministeriale 16 marzo 2023, entro il 26 luglio prossimo.
Strumento di supporto anche per gli enti locali
L’evoluzione di questa piattaforma – che, annuncia Pichetto, “nei prossimi mesi si arricchirà di nuove funzionalità” – la renderà uno strumento sempre più utile “alla vita quotidiana dei cittadini e alla pianificazione amministrativa”.
Il supporto agli enti locali è pensato nella programmazione urbanistica dei territori.
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