Spetta alla finlandese Lahti essere la nuova Capitale verde europea 2021, così si è espressa Commissione europea. La città, situata a circa 100 chilometri a nord-est di Helsinki, nella baia meridionale del lago Vesijärvi, rappresenta un nuovo modello di sostenibilità in Europa.
Si tratta della città più piccola e più settentrionale ad aver mai vinto il Premio e ha l’ambizioso obiettivo di diventerà una città a zero emissioni di carbonio entro il 2025 e a economia circolare a zero e rifiuti entro il 2050.
Le scelte sostenibili di Lahti
Tra le scelte sostenibili di Lahti l’abbandono del carbone. La città è riscaldata unicamente con combustibile riciclato e con legno locale certificato. Più del 99% dei rifiuti domestici sono riciclati.
Una strategia che ha portato la piccola città di Lahti nella regione dei laghi finlandese a ridurre le emissioni di gas serra del 70% rispetto al livello del 1990.
Una nuova visone di turismo sostenibile
La Capitale verde d’Europa offre molte attrattive anche per un turismo a contatto con la natura, tra laghi, escursioni e piste da sci. Forse uno spunto per la nuova visione di turismo prospettata da Draghi nel suo discorso al Senato.
“Vivere una vita a zero emissioni è semplice e naturale. Siamo i primi al mondo ad aver reso possibile lo scambio di emissioni per la mobilità personale, agevolando la mobilità ecologica. Incoraggiamo i nostri cittadini e anche i viaggiatori a usare modalità di trasporto sostenibili, invitandoli a spostarsi a piedi, in bicicletta, con i mezzi pubblici e naturalmente durante la stagione invernale anche con lo sci”, commenta Raija Forsman, ad di Visit Lahti e membro del consiglio dello Ski club Lahti.
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