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Il ministro delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili, Enrico Giovannini ha firmato il 29 dicembre il decreto che assegna oltre 2,3 milioni di euro ai Comuni per l’abbattimento di opere abusive per le quali è stata già emanata ordinanza di demolizione. Proseguono dunque gli stanziamenti del Mims per incentivare sui territori la rimozione degli immobili sprovvisti di permessi di costruzione.

Contributi al 50% del totale

I fondi vengono assegnati alle amministrazioni che hanno risposto alla terza campagna dichiarando di non avere in bilancio disponibilità finanziarie sufficienti per procedere con gli interventi di smantellamento edilizio. Il contributo è pari al 50% dell’importo totale della demolizione.

A seguito delle due precedenti campagne, con i decreti ministeriali n. 565 di dicembre 2020 e n. 349 di settembre 2021, sono già stati assegnati 6,37 milioni di euro per 114 interventi di demolizione in 40 Comuni localizzati in 12 Regioni.

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Mims sostiene i Comuni per le demolizioni

Con il terzo bando sono stati ammessi al contributo 49 interventi di demolizione di opere abusive in 20 Comuni localizzati in 6 Regioni (Campania, Sicilia, Calabria, Lazio, Toscana, Abruzzo) per complessivi 1,16 milioni di euro. Ammessi a contributo con riserva di integrazione documentale anche ulteriori 50 interventi in 19 Comuni localizzati in 7 Regioni (Campania, Sicilia, Puglia, Calabria, Veneto, Piemonte, Lazio) per un totale di 1,15 milioni di euro.

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