Città sostenibili, nuovi finanziamenti dalla Commissione europea

Nell’ottica di sostenere lo sviluppo urbano sostenibile, la Commissione europea ha pubblicato un terzo invito a presentare proposte progettuali che possano aiutare le città dell’Unione a raggiungere i propri obiettivi nell’ambito della transizione ecologica e digitale. La deadline per inviare le candidature è il 14 ottobre.

I progetti saranno finanziati fino a un massimo di cinque milioni di euro ciascuno, per un totale di novanta milioni di euro, nell’ambito dell’European Urban Initiative (EUI). Il Fondo europeo di sviluppo regionale coprirà l’80 per cento dei costi, anche con l’obiettivo di diffondere le buone pratiche in altre città. Le autorità locali e i partner copriranno il restante 20 per cento.

Le proposte dovranno concentrarsi su queste due priorità:

1. la transizione energetica, attraverso la ricerca di soluzioni concrete e innovative che possano garantire sistemi energetici convenienti, sicuri e sostenibili su scala locale;
2. l’innovazione tecnologica, tramite lo sviluppo di tecnologie emergenti e soluzioni digitali capaci di migliorare i servizi pubblici, la governance urbana, la qualità della vita, il coinvolgimento dei cittadini e garantire che le città europee siano più accessibili e più sicure.

🚀 The Call is Open Now!

EUI has officially launched its third Innovative Actions Call.
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— European Urban Initiative (@EUI_Initiative) May 6, 2024

Il ruolo delle città fra transizione verde e inclusione sociale

“Le città fungono da centri di innovazione e svolgono un ruolo fondamentale nel promuovere le transizioni verde e digitale sul campo. Con questo terzo invito a presentare proposte, diamo ai centri urbani l’opportunità di esplorare il potenziale delle tecnologie emergenti nel settore energetico e oltre, aprendo la strada verso un’Europa a impatto climatico zero”, ha commentato Elisa Ferreira, Commissaria europea per la coesione e le riforme.

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“Le aree urbane di tutte le dimensioni non saranno lasciate indietro: faremo in modo che si innovino, al passo con i tempi, per diventare più inclusive e accessibili a tutti gli europei”, ha concluso Ferreira.