La mobilità elettrica sta prendendo sempre più piede nell’immaginario collettivo, per stanziarsi necessita di infrastrutture di ricarica. Implementazioni che richiedono uso di cavi di ricarica. Una ricerca, presentata da Research and markets.com, ha ipotizzato come si svilupperà il mercato dei cavi per la ricarica per i prossimi anni fino al 2027. Lo studio analizza le tendenze di mercato, le imprese più rilevanti, le novità tecnologiche, spunti per lo sviluppo e strategie future. Le aree geografiche sono suddivise in sei gruppi: Nord America, Sud america, Europa, Asia pacifico, Medio Oriente e Resto del mondo.
Come crescerà il mercato dei cavi per ricarica di ecar
La crescita più forte che prevede lo studio sarà quella degli Stati Uniti, seguiti da Europa e Asia Pacifico. L’incremento più sostanzioso previsto è quello prodotto dalla crescita sostenuta del numero di stazioni pubbliche per la ricarica. La fetta più grande del mercato è quella riferita alle infrastrutture per la ricarica rapida. Riguardo le dimensioni, il mercato dell’Asia Pacifico sarà il più grande per i cavi di ricarica dei veicoli elettrici, con Cina e India a guidare la crescita, partecipando aziende tedesche (Leoni ag, Coroplast e Phoenix contact), svizzere (TE connectivity), irlandesi (Aptiv) e cinesi (Besen group).
In basso, il grafico con i consuntivi e le previsioni della crescita del mercato nelle tre aree più rilevanti.
Quale tipo di alimentazione
La tipologia di cavi per ricarica di ecar più venduta sarà quella di tipo CA, che viene utilizzata nelle stazioni di ricarica residenziali e semi-commerciali, con potenza ridotta e bassi costi di installazione. I cavi possono essere monofase o trifase, dipende dalla corrente e dai requisiti di alimentazione. Per quanto attiene al livello dei caricabatterie, quello che crescerà di più sarà il tipo 3, permettendo una ricarica completa in meno di 30 minuti. I paesi più impegnati nella ricerca sugli impianti di ricarica rapida sono: Giappone, Corea del Sud e Cina.
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