L’ispirazione per la ricerca è venuta riflettendo sul comportamento delle acque oceaniche che assorbono grandi quantità di carbonio presenti in atmosfera aumentando l’acidità delle loro acque. È dall’analisi di questo processo che i ricercatori dell’Istituto nazionale di scienza e tecnologia di Ulsan (UNIST) e del Georgia Institute of Technology hanno preso spunto per realizzare un sistema in grado di catturare il carbonio atmosferico nell’acqua per poi utilizzarlo per produrre elettricità e idrogeno.
Una struttura simile alle batterie
Secondo gli scienziati il dispositivo sfrutta un meccanismo di funzionamento analogo a quello di una batteria. Inoltre l’idrogeno che si ottiene come prodotto dell’intero ciclo di reazioni potrebbe essere utilizzato secondo gli studiosi come un combustibile.
Dissolvere la CO2
“Le tecnologie di cattura, utilizzo e sequestro del carbonio hanno recentemente ricevuto molta attenzione per fornire un percorso per affrontare i cambiamenti climatici globali” – spiega in nota la ricercatrice UNIST Guntae Kim – il nostro nuovo sistema ha risolto questo problema con un meccanismo che consente di dissolvere la CO2”.
Durata
Il processo richiede qualche miglioramento. Si parla di sole 1.000 ore di funzionamento del dispositivo e di qualche criticità in termini di efficienza dei consumi.
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