Si chiama biobutanolo ed è un nuovo biocarburante ottenuto dalla paglia di frumento. Alla sua produzione sta lavorando un team di ricercatori del Centro nazionale per le energie rinnovabili (CENER) nel Nord della Spagna. L’idea è quella di offrire un’alternativa meno inquinante e costosa rispetto a etanolo o biodiesel.
“Rispetto ai biocarburanti esistenti, il butanolo è un alcol molto più pesante, il che significa che è meno volatile. E questo riduce le emissioni di gas e implica una minore volatilità nelle stazioni di servizio o nelle fabbriche “, ha spiegato Ines del Campo, un chimico del CENER, in un’intervista al sito Euronews.
Il procedimento
L’innovativo biocarburante è stato ottenuto macinando la paglia di grano in piccole particelle ad una temperatura di circa 175° C per cinque minuti. In questo modo è stato realizzato un sostrato facilmente aggredibile da una serie di enzimi specifici. Queste sostanze hanno reagito chimicamente creando delle molecole denominate monomeri. A questo punto sono stati introdotti dei batteri che si nutrono di queste molecole, generando il biobutanolo. I batteri ideali sono stati allevati nel Regno Unito nei laboratori di Green Biologics.
Si può miscelare con diesel e benzina
In base ai test effettuati dagli scienziati è emerso come il butanolo possa essere miscelato fino al 40% con il diesel e fino al 16% con la benzina. Al momento l’obiettivo principale è cercare di abbassare i costi di produzione per passare alla fase di commercializzazione.
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