Quanto è affidabile l’autonomia di un’auto elettrica nel traffico cittadino e sulle medie percorrenze? E’ l’obiettivo della manifestazione “Dove arrivo con” che si snoda lungo i 68,2 km circolari del noto Grande Raccordo Anulare di Roma. Una prova per l’efficienza del motore e forse anche per la pazienza del conducente visto il traffico che contraddistingue la Capitale.
L’iniziativa promossa dalle testate Motor1.com e InsideEVs, giunta alla sua quarta edizione, si è svolta ieri 25 gennaio.
Come si svolge la manifestazione
La manifestazione prevede una partenza con il 100% di ricarica e guida in carovana lungo la carreggiata esterna in senso antiorario (limiti di velocità di 130 o 110 km/h). Tra e peculiarità per simulare una normale giornata alla guida del mezzo è previsto che sia accesa la climatizzazione a 22 gradi con ventilazione automatica, i finestrini sono chiusi, il programma di guida è normale e c’è una sola persona a bordo.
In questa edizione sono state undici le vetture testate di diversi modelli come: SUV grandi e compatti, berline classiche, auto americane, cinesi, coreane, tedesche e una super ammiraglia.
Il test di ogni singola auto si è concluso quando la batteria è arrivata al 5%.
Auto elettrica prova sul GRA: i risultati
Rispetto allo scorso anno, è cresciuta l’autonomia media delle auto testate compresa tra i 571 km (circa 8 giri di GRA) della Lucid Air e i 243 km (3,4 giri di GRA) della Lexus RZ.
In media dalla prova è emerso che c’è un’autonomia reale inferiore del 28% rispetto al dichiarato in ciclo di omologazione WLTP.
Le auto che hanno fatto più km sono state: la Tesla Model 3 (498 km), seguita a poca distanza dalla BMW i5 (489 km), la Hyndai IONIQ 6 (476 km), la BYD Seal (452 km), la Kia EV9 (448 km), e la Volkswagen ID.7 (400 km).
Le vetture con taglia di batteria più contenuta hanno invece portato questi risultati: FIAT 600e (282 km), Jeep Avenger (275 km), Toyota bz4X (249 km) e Lexus RZ (243 km).
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