Ford

Ford prevede di investire circa 7 miliardi di dollari (circa 6,2 miliardi di euro) in veicoli a guida autonoma fino al 2025 come parte delle iniziative di mobilità. La casa automobilistica sta testando la tecnologia, a partire dalla gestione delle attività nei grandi cantieri.

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Il programma pilota per i veicoli autonomi

L’iniziativa s’inserisce all’interno del programma di ricerca col quale Ford punta ad affiancarsi alle aziende nell’utilizzo di veicoli autonomi, capaci di portare reali benefici alle operazioni cantieristiche. Lanciata per la prima volta a giugno, con l’obiettivo di testare il potenziale impatto sui servizi dei corrieri e sulle consegne a domicilio, la sperimentazione intende dare riscontro sulla gestione dell’accesso ai veicoli di consegna con guida autonoma.

L’intenzione alla base del programma pilota è quella di identificare nuove opportunità e modelli per le operazioni. In particolare, capire come i processi esistenti e le interazioni umane possano interagire con i veicoli automatizzati.

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Guida autonoma, il lancio di Ford nel 2022

Ford, Argo AI e Lyft stanno lavorando insieme per commercializzare il trasporto autonomo su larga scala. La collaborazione riunisce gli attori necessari per creare un servizio funzionale, compresa la tecnologia di guida autonoma, la flotta di veicoli e la rete di trasporto necessari per supportare un’attività scalabile.

Come ha annunciato la casa automobilistica sui propri canali, Argo AI e Ford distribuiranno le auto a guida autonoma sulla rete Lyft Network come parte dell’accordo di partnership, con corse passeggeri a partire da Miami entro la fine dell’anno e ad Austin a partire dal 2022. Man mano che i veicoli verranno schierati su strada, gli utenti di Lyft – all’interno delle aree di servizio definite – potranno selezionare un veicolo a guida autonoma.

Questa fase di implementazione iniziale getterà le basi per le operazioni di ridimensionamento, poiché le parti stanno ora lavorando per finalizzare accordi volti ad attivare almeno 1.000 veicoli autonomi sulla rete Lyft, in più mercati, nei prossimi cinque anni.

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