5% di idrogeno verde nella rete residenziale, è quanto oggi sta accadendo a Castelfranco in Emilia. Si tratta di una importante sperimentazione, unica in Italia frutto dell’accordo annunciato a inizio anno tra ministero Ambiente e Sicurezza energetica – Mase, Comitato Italiano Gas – Cig, e Inrete Distribuzione Energia S.p.A di Gruppo Hera. L’iniziativa interessa un’area di circa 40 abitazioni. Si tratta di una estensione della sperimentazione che ad oggi era stata di un blending al 2%. L’obiettivo è arrivare al 10% entro fine di quest’anno con una quarta fase di test di immissione.
Questa fase durerà fino al 3 aprile e vede protagonista anche il Next meter. Il contatore messo a punto da Inrete che permette di “misurare idrogeno in blending fino al 20%” ricorda AD di Inrete Distribuzione Energia S.p.A. Federico Bronzini e di pagare l’energia consumata “indipendente dalla miscela che stiamo usando”.
Un modello virtuoso “che ci ha visto capofila di una rete industriale” che ha guardato anche alla cittadinanza con cui è stato svolto un lavoro importante di comunicazione al cittadino. “Siamo riusciti a coinvolgere le persone, evitando l’effetto Nimby e rendendoli interessati alle iniziative in corso” aggiunge Bronzini.
Un tema che ha permesso anche di sfatare alcuni timori sull’idrogeno di cui “bisogna evitare elementi di innesco.” chiarisce a Canale Energia Diomede Malvaso Rina consulting che ha studiato la sicurezza e sistemi di allarme del progetto.
Un’occasione che mette i cittadini in condizione, in futuro, di “poter scegliere il proprio vettore energetico” come ha evidenziato il Sindaco di Castelfranco Emilia Giovanni Gargano, presente all’inaugurazione.
“Importante continuare a seminare aspetti innovativi per fare cultura generale” rimarca Stefano Cagnoli DG di CIG. “Vediamo che il tema del blending sta prendendo sempre più piede. Non dimentichiamo che l’Italia è il Paese più metanizzato di Europa. Un bene pubblico che è giusto valorizzare sopratutto per l’edilizia residenziale”.
Un progetto che contribuisce a costruire un futuro alternativo e green per la rete gas che potrebbe diventare sempre più sinergica nel suo sviluppo alla rete elettrica contribuendo allo stoccaggio di idrogeno green, magari su piano stagionale.
Diversi i partner tecnologici coinvolti nella sfida dell’idrogeno verde nelle case e la portata sul piano di innovazione: Baxi; Bosch; Electrolux; Emerson; Ferroli, Immergas; Innovhub SSI; Pietro Fiorentini; Rina; Snam; TdZ, Valpres (azienda di Bonomi Group), Alfa Engineering e Idrotherm 2000.
Vedi il video reportage sul posto
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