Il ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili (Mims) e Autostrade per l’Italia S.p.A. (Aspi) hanno sottoscritto il 14 ottobre un accordo che definisce gli investimenti sulla rete autostradale gestita dalla società. Le risorse impegnate sono pari a 13,6 miliardi di euro, di cui 2,5 miliardi per manutenzioni straordinarie da effettuare entro il 2024.
Sono inoltre previsti il potenziamento delle attività di vigilanza e controllo, l’implementazione di sistemi informatici a supporto della gestione della mobilità, l’aumento delle sanzioni e l’accettazione della disciplina tariffaria introdotta dall’Autorità di regolazione dei trasporti (Art) con una moderazione su tutta la rete autostradale.
Crollo Ponte Morandi: 3,4 miliardi di interventi per la collettività
Il Piano economico finanziario dell’accordo è stato valutato dall’Art e dall’Avvocatura generale dello Stato. Gli interventi infrastrutturali rientrano nella procedura avviata dal ministero nell’agosto 2018 nei confronti del concessionario, a seguito del crollo del Ponte Morandi di Genova.
Più nel dettaglio, sono stanziate risorse destinate alle famiglie residenti nelle abitazioni sottostanti il viadotto Bisagno. Come riferisce il Mims in una nota, l’accordo include l’esecuzione di misure per la collettività per un importo di 3,4 miliardi di euro interamente a carico della società.
Accordo tra Mims e Aspi: investimenti da 1,5 miliardi per Liguria e Genova
Le parti hanno concordato interventi per complessivi 1,5 miliardi di euro orientati alla realizzazione di opere per lo sviluppo della Liguria e della città di Genova. Nella nota ministeriale si fa riferimento al tunnel sub-portuale di Genova e il collegamento della Val Fontanabuona, oltre che a iniziative per il Porto e misure a sostegno delle categorie economiche.
Le società che dovranno realizzare gli interventi saranno individuate attraverso bandi pubblici.
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