Accordo Gruppo Hera Panasonic Industry Europe: il NexMeter avrà un mercato internazionale

L'annuncio a Enlit Europe nel contesto di Rho Fiera Milano

Si estende la diffusione del NexMeter a livello internazionale. Questa in estrema sintesi la base dell’accordo annunciato oggi a Enlit Europe nel contesto di Rho Fiera Milano, Gruppo Hera e Panasonic Industry Europe.

Accordo Gruppo Hera e Panasoic Industry Europe
La squadra del NexMeter Gruppo Hera e Panasoic Industry Europe

Abbiamo ritenuto opportuno estendere il confine della nostra esperienza” così Alessandro Baroncini, direttore centrale Reti del Gruppo Hera. “Lo facciamo perché riteniamo che faccia parte del percorso di condivisione e di convergenza da parte di tutte le utility pari alla nostra che non devono essere elementi divisivi ma che favoriscano l’industrializzazione del settore che ha ancora tanto da esprimere”.

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Un contesto in cui Baroncini sottolinea come un tema delicato siano i costi di rendicontazione dei meter su cui commenta “L’auspicio che l’Autorità possa valorizzare queste funzioni c’è tutto”.

Un progetto data driven

Un’iniziativa che ragiona in logica open source. “Ci stiamo avvicinando allo sviluppo di venture building e venture capital, per cercare di sviluppare le tecnologie più importanti che i nostri processi custodiscono. Valorizzandole anche fuori dai nostri confini” aggiunge Baroncini.

Siamo partiti 5 anni fa e dopo aver istallato 300mila contatori abbiamo raccolto miliardi di dati” ricorda l’AD di Inrete Distribuzione Energia Federico Bronzini. “Con questi dati abbiamo migliorato il prodotto e i nostri processi. Siamo riusciti a scaricare a terra anche importanti benefici per la collettività come la sicurezza per gli impianti privati. Nell’ultimo anno e mezzo abbiamo riscontrato circa 50 eventi di incidenti da gas di cui 20 potevamo essere gravi.”

“Non vogliamo un lock-in tecnologico” chiarisce Bronzini tornando sul tema dell’Open source “anche perché abbiamo visto che i dati che abbiamo ci permettono di migliorare il progetto. Per questo essere open source da un vantaggio a tutti i distributori”.

Un progetto nato cinque anni fa e che si presenta come antesignano del Regolamento europeo sulla Methane emission che vede agire il contatore NexMeter come un elemento strategico per prevenire la fuga di gas nella rete. Su questo tema vedi anche l’approfondimento nella focus story di CH4 H2O la rivista italiana del gas e dell’acqua n°3 2024.

Spagna, Polonia e Portogallo stanno già testando il sistema NexMeter

Sul campo ci sono già dei pilota in corso in Portogallo, Spagna e Polonia. I piloti guardano anche al blending con idrogeno e biometano e allo sviluppo di una sensibilità per il conteggio del potere calorifero del gas come spiega nel video Winfried Neumayer, senior director di Panasonic Industry Europe. Altri accordi si preannunciano all’orizzonte, difatti l’azienda non sembra interessata alla produzione dei meter in sè e per sè. Pertanto è aperta alla ricerca di un partner per la realizzazione dei meter evoluti.

NexMeter Core

Gruppo Hera ha inoltre annunciato che intende sostituire tutto il parco contatori con nuove evoluzioni del device e una successiva generazione di NexMeter a partire dal 2029. Pertanto ha realizzato un logo identificativo “NexMeter Core”, con cui riconoscere se si tratta di un contatore dotato di tale tecnologia.


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Giornalista, video maker, sviluppo format su più mezzi (se in contemporanea meglio). Si occupa di energia dal 2009, mantenendo sempre vivi i suoi interessi che navigano tra cinema, fotografia, marketing, viaggi e... buona cucina. Direttore di Canale Energia; e7, il settimanale di QE ed è il direttore editoriale del Gruppo Italia Energia dal 2014.