Il gigante cinese degli smartphone Xiaomi ha annunciato di voler investire 10 miliardi di dollari nei prossimi 10 anni per costruire nuovi veicoli elettrici intelligenti. Questa decisione “potrebbe destare preoccupazione nelle case automobilistiche tradizionali”, ha commentato in una nota stampa Bakar Sadik Agwan, senior automotive consulting analyst presso GlobalData, società di dati e analisi.
Veicoli elettrici, l’ingresso di Xiaomi nel mercato
Quella di Xiaomi non è una mossa nuova, segue quella di altri colossi tecnologici Apple, Huawei, Sony e Foxconn. “Apple e Huawei hanno in programma di lanciare i loro mezzi elettrici con i propri marchi e, probabilmente, Xiaomi seguirà lo stesso percorso. Il business dei veicoli elettrici sarà gestito dalla consociata interamente controllata di Xiaomi con un investimento iniziale di 1,5 miliardi di dollari”, ha aggiunto Sadik Agwan.
“La fusione dei confini tra le società di tecnologia automobilistica, elettronica, dell’informazione e della comunicazione ha trasformato il modello di business dell’industria automobilistica”, ha aggiunto Sadik Agwan. Per la compagnia cinese, l’esperienza maturata “nei servizi internet basati su hardware, nell’integrazione di software e hardware, nelle altre tecnologie di base e nel know-how di produzione” sarà un vantaggio. A favore dell’azienda anche l’ampia presenza nel mercato cinese e la riconoscibilità del suo marchi in tutto il mondo.
“Con il mercato dei veicoli elettrici che diventa più competitivo giorno dopo giorno per via dell’ingresso di nuovi attori, le case automobilistiche devono concentrarsi su prodotti e strategie per posizionare correttamente i veicoli elettrici nel mercato”, ha concluso Sadik Agwan.
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