Utility, investimenti in crescita: +47% per le multiutility: il rapporto

Nel 2024, gli operatori energetici nazionali hanno investito 20,5 miliardi di euro

Il 2024 è stato un anno di importanti investimenti per le utility: complessivamente, gli operatori energetici nazionali hanno investito 20,5 miliardi di euro. Con riferimento alle multi-utility, gli investimenti realizzati registrano una poderosa crescita, raggiungendo la cifra di circa 6,3 miliardi di euro, il 47% in più rispetto al 2023. Sono queste tra le maggiori evidenze del Rapporto 2025 dell’osservatorio Utilities Agici-Accenture, presentato il 29 gennaio a Milano.

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Utility: ingenti investimenti nelle Fer

Dall’analisi emerge che i gruppi energetici hanno investito circa 7,5 miliardi di euro, in aumento del 4,2%. A guidare le strategie di questi attori sono stati gli ingenti investimenti nelle Fer, con una netta rilevanza dell’eolico seguito dal fotovoltaico, che orienteranno anche i piani del prossimo futuro, e infrastrutture di rete. Secondo il rapporto, ammontano infatti a circa 30,6 miliardi di euro gli investimenti previsti per il triennio 2025-2027, che raggiungono i 35,7 miliardi al 2030.

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Un momento della presentazione del Rapporto.

La crescita degli investimenti operati dalle multi-utility, riflette un “impegno profuso primariamente nel potenziamento delle reti, sia energetiche che del servizio idrico integrato” si legge a commento nella nota stampa. Un trend che, secondo le previsioni, crescerà nel periodo 2025-2030 con circa 26,5 miliardi di investimenti totali previsti; 16,3 miliardi per quanto riguarda il triennio 2028-2030.

Ricavi in riduzione rispetto all’esercizio precedente (-4,4%)

Una sezione del rapporto fornisce inoltre un quadro dell’andamento economico-finanziario del settore energetico. I risultati relativi al 2024 si collocano all’interno di uno scenario esterno che ha visto proseguire il trend osservato nel 2023, evidenziando andamenti meno volatili dei prezzi delle commodity energetiche rispetto al 2022. Ne deriva che i ricavi sono attesi in leggera riduzione rispetto all’esercizio precedente (-4,4%), passando da 77,9 miliardi di euro del 2023 a 74,5 miliardi di euro del 2024. Il calo maggiore si riscontra per i gruppi energetici (-13,3%), seguiti dalle multiutility (-0,1%), mentre gli operatori di rete segnano una lieve crescita (+0,3%).

Proprio con riferimento agli operatori di rete, si riscontra una crescita negli investimenti di circa 6,7 miliardi, segnando +21% rispetto al 2023. Questo risultato positivo ha interessato soprattutto lo sviluppo e la manutenzione delle reti. Le risorse pianificate per il triennio 2025-2027 sono pari a circa 29,6 miliardi di euro, un importo che aumenta fino a 34,5 miliardi se si considerano gli investimenti programmati da Italgas fino al 2030 e da Terna al 2028.

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