In Italia le foreste sono in continuo e graduale aumento. Stanno arrivando a coprire circa un terzo del territorio nazionale. Non è un segnale di una nazione sempre più green in realtà è il segnale di territori abbandonati e incolti. Per quanto ci sia un segnale di controtendenza. Nel 2021 difatti sono aumentate le foreste con filiera certificata.
Nonostante ciò, la crescita spontanea della vegetazione forestale insiste sui terreni agricoli abbandonati. Un tema che richiede attenzione di governo e istituzioni che torna alla ribalta nella giornata internazionale delle foreste che avrà luogo domani 21 marzo.
La giornata internazionale delle foreste è stata istituita nel 2012 dall’ONU.
Il tema di questa edizione è “Foreste e salute “. Si tratta di proteggere gli ecosistemi più diversi biologicamente sulla Terra. E’ qui che vive oltre l’80% delle specie di altri gruppi tassonomici.
Inoltre circa 1,6 miliardi di persone, tra cui oltre 2000 culture indigene, dipendono dalle foreste per i loro mezzi di sostentamento, medicinali, energia, cibo e riparo.
Quanto le foreste fanno per proteggere l’ecosistema terreste come lo conosciamo
E’ grazie a questi enormi polmoni verdi che avviene la produzione di ossigeno e la regolazione del regime delle piogge. Rappresentano inoltre a livello globale il secondo maggior serbatoio di carbonio dopo gli oceani con la loro capacità di trattenere circa 861 miliardi di tonnellate di carbonio. Grazie a loro infine vengono assorbite circa un terzo delle emissioni antropiche di CO2.
Eppure la deforestazione avanza costante e causa il 12-20% delle emissioni globali di gas serra, contribuendo al cambiamento climatico per la produzione di circa 4,5 miliardi di tonnellate di anidrite carbonica.
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