“Startup” di GlobalData guarda alla fusione nucleare

Il sogno di sfruttare l’energia da fusione potrebbe presto diventare realtà

L’ultimo episodio della serie “Startup” di GlobalData, società leader del settore dati, è dedicato alle aziende che inaugurano una nuova era per l’innovazione energetica sostenibile.

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Si tratta di startup pioneristiche impegnate a cambiare il futuro dell’energia. Come? Adottando un approccio innovativo nel progettare i reattori e i sistemi di controllo del plasma. Si tratta di soluzioni che segnano una svolta nella ricerca scientifica, potenzialmente in grado di rivoluzionare la produzione energetica globale e aprire la strada a sistemi più puliti. Lo scopo è superare gli ostacoli legati alle condizioni estreme necessarie alle reazioni di fusione e creare reattori modulari, economicamente sostenibili.

Start up fusione nucleare, alcuni esempi

I rapidi sviluppi della ricerca tecnologica sul fronte della fusione nucleare sono dettati dalle crescenti esigenze del complesso scenario energetico globale. E’ questo il contesto in cui si muovono queste startup, che perseguono la fusione nucleare come fonte di energia pulita. Gli approcci variano dalla fusione fredda ai magneti superconduttori ad alta temperatura, dalla fusione “a proiettile” a tecnologie laser all’avanguardia.

Gli esempi sono molteplici:

  • In India, la Hylenr Technologies, è in prima linea con tecnologie a fusione fredda (LENR, low energy nuclear reactions) integrate con i sistemi energetici esistenti per migliorarne l’efficienza.
  • In Massachusetts, la Commonwealth Fusion Systems, spinoff del Plasma Science and Fusion Center, è all’avanguardia in fatto di fusione commerciale: impiega magneti HTS (High Temperature Superconductors) per creare tokamak più piccoli ed economici.
  • In Australia, la HB11 Energy, ha sperimentato un metodo non termico a laser che fonde idrogeno e boro-11, un’alternativa ai metodi di fusione tradizionali ad altissime temperature.
  • Nel Regno Unito, la First Light Fusion ha utilizzato una tecnologia “a proiettile” per ottenere energia da fusione, raggiungendo una pressione record tramite una potente macchina a impulsi. 

Kiran Raj, responsabile della sezione Disruptive Tech di GlobalData, così commenta: “Il panorama in evoluzione della fusione nucleare è destinato a trasformare il modo in cui generiamo e consumiamo energia. L’integrazione di queste tecnologie avanzate alla rete energetica richiede un’ampia attività di ricerca e sviluppo e un robusto quadro normativo. Di questo passo, l’energia da fusione promette di essere una fonte di energia sostenibile e illimitata, in grado di favorire progressi sostanziali e contribuire alla sicurezza energetica globale”.

E mentre queste tecnologie continuano a svilupparsi, il sogno di sfruttare l’energia da fusione potrebbe presto diventare realtà.

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