Il Green deal europeo e il Piano di ripresa possono rappresentare una grande opportunità per il Portogallo. E l’energia eolica potrebbe giocare un ruolo chiave in questa partita. Tuttavia questo meccanismo virtuoso potrebbe non innescarsi in mancanza di una semplificazione delle procedure di autorizzazione per i nuovi parchi eolici e rinnovati. Ma anche in assenza di una maggiore visibilità agli investitori. A tracciare questo quadro è stato il ceo di WindEurope Giles Dickson, intervenuto qualche giorno fa al vertice sulle energie rinnovabili in Portogallo organizzato dall’Associazione portoghese per le energie rinnovabili (Apren).
Nel 2019 in Portogallo più del 50% del fabbisogno di elettricità dalle Fer
Secondo i darti citati dal numero uno di Wind Europe l’energia rinnovabile ha coperto più del 50% del fabbisogno di elettricità del Portogallo. In questo contesto l’eolico da solo ha rappresentato il 23% del totale. Il tutto posizionando il Portogallo tra i primi paesi europei per l’energia eolica.
Obiettivi al 2030 del Portogallo
A ciò si aggiunge il fatto che il governo portoghese intende portare l’energia rinnovabile a coprire l’80% del fabbisogno elettrico del paese entro il 2030. Di questa percentuale il 31% dovrebbe provenire dall’eolico.
Bollette meno care per i consumatori
“Più energia prodotta in Portogallo significa che i consumatori portoghesi non dovranno più pagare per importare combustibili fossili dall’esterno dell’Europa. E poiché l’energia rinnovabile è la forma più economica di nuova generazione di elettricità, significa nel complesso bollette più economiche”, spiega Wind Europe in nota.
Più posti di lavoro
“Più energia rinnovabile – aggiunge inoltre l’associazione – significa anche più posti di lavoro e una base industriale più forte per paesi come il Portogallo. Circa 22.000 persone già lavorano per l’industria eolica in Portogallo. E le fabbriche in luoghi come Viana do Castelo o Vagos contribuiscono in modo determinante alle infrastrutture locali, all’occupazione e all’economia”.
I nodi da affrontare
Tuttavia per dispiegare appieno il potenziale delle Fer è fondamentale intervenire su punti specifici. In primo luogo, il Portogallo deve dare agli investitori sicurezza e visibilità. Inoltre dovrebbe fornire dettagli sulle politiche che adotterà per raggiungere i suoi obiettivi climatici. Altro punto chiave è la necessità di sostenere la crescente domanda di energie rinnovabili nell’economia. Il tutto aumentando la tracciabilità e le garanzie di origine dell’elettricità consumata. E garantendo parità di condizioni nel trattamento fiscale del gas e dell’elettricità. Infine, il Portogallo e l’Europa devono sostenere la catena di approvvigionamento eolica. investendo di più nell’innovazione, anche per l’eolico onshore.
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