Oltre duecento leader di cinquanta Paesi si sono riuniti oggi, 26 aprile, a Parigi per il primo Summit globale sulle transizioni energetiche incentrate sulle presone (Global Summit on People-Centred Clean Energy Transitions), organizzato dall’Agenzia internazionale dell’energia (IEA).
Importante assicurare la tutela dei lavoratori e la parità di genere
L’obiettivo dell’incontro è di fornire ai principali stakeholder – politici, rappresentanti dei lavoratori e delle imprese, giovani attivisti e leader indigeni – una piattaforma per discutere delle principali sfide economiche e sociali da superare per assicurare che il passaggio alla nuova economia energetica sia equo e non lasci indietro nessuno.
Il vertice – presieduto dal direttore esecutivo dell’IEA, Fatih Birol – è un’occasione per capire come far sì che le persone siano al centro della transizione all’energia pulita. Tra le tematiche affrontate: il ruolo dei cittadini, la parità di genere, i diritti dei lavoratori, la massimizzazione degli impatti positivi a livello sociale.
“La transizione avrà successo solo se andrà a beneficio di coloro che ne hanno più bisogno”
“Mentre l’evoluzione del sistema energetico globale accelera, dobbiamo rimanere concentrati nel garantire che le trasformazioni vadano a vantaggio di tutti, specialmente delle fasce più vulnerabili della società, garantendo loro una vita migliore, una salute migliore e un Pianeta migliore”, ha dichiarato il dott. Birol.
We’re LIVE 🔴 from @IEA’s first-ever Global Summit on People-Centred Clean Energy Transitions!
Over 200 leaders from across society — from countries around the world — will address how to deliver fair & just energy transitions
Watch along ⬇️ https://t.co/JRgQXlR7no
— Fatih Birol (@fbirol) April 26, 2024
“Questo vertice globale invia un chiaro segnale alla comunità internazionale: dobbiamo garantire che le prospettive dei lavoratori, dei giovani, delle popolazioni indigene e di altri gruppi chiave siano effettivamente integrate nei piani di transizione all’energia pulita. Queste transizioni avranno successo solo se andranno a beneficio delle persone che ne hanno più bisogno”, ha concluso Birol.
I nuovi strumenti messi a disposizione dall’IEA
È proprio per questo che l’IEA convocherà una nuova Commissione globale indipendente sulle transizioni energetiche incentrate sulle persone, con un focus sul tema della progettazione per l’equità.
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Nel mentre, ha lanciato anche un nuovo hub digitale, che riporterà dati e analisi volti a monitorare i progressi verso il raggiungimento degli ambiziosi obiettivi stabiliti alla COP28: raddoppiare l’efficienza energetica e triplicare la capacità rinnovabile, riducendo la dipendenza dai combustibili fossili e sviluppando nuove tecnologie verdi.
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