target UE sulle emissioni

La Germania dovrà spendere più di 1 trilione di euro per il raggiungimento degli obiettivi di  fascia bassa dell’UE e ridurre le emissioni dell’80-95% entro il 2050. A dirlo – come scrive la Reuters citata dal sito Futurism – è uno studio commissionato dalla BDI Federazione delle IndustrieTedesche e realizzato da Boston Consulting e Prognos.

Obiettivi ambiziosi

Nonostante il generale ottimismo espresso dallo studio, qualche dubbio viene sollevato in merito alla capacità della Germania di raggiungere gli obiettivi di fascia più alta. in questo caso la cifra salirebbe a circa 2.3 trilioni di euro, un dato che tiene conto anche del previsto calo dei costi dell’energia rinnovabile.  Secondo il presidente della BDI Dieter Kempf una riduzione delle emissioni dell’80% sarebbe già un obiettivo consistente da raggiungere. Il 95% sarebbe un ulteriore passo avanti. “L’obiettivo politico di ridurre le emissioni di gas serra dell’80% entro il 2050 rispetto al 1990 è ambizioso“, ha detto Kempf come si legge su Futurism –  “l’obiettivo di ridurli del 95 percento è troppo ambizioso.”

Nel 2017 record per le energie rinnovabili

Nel corso del 2017 la Germania ha registrato dei numeri da record sul fronte delle energie rinnovabili. Tra i progetti realizzati anche quello della realizzazione della più grande turbina eolica del mondo. A ciò si aggiungono iniziative legate alla mobilità a idrogeno. Entro il 2021 infatti entreranno in funzione nel paese dei treni che sfruttano questo combustibile sostenibile.


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