La produzione annua di energia nucleare in Russia aumenterà, al 2035, a un tasso di crescita annuo composto del 2%. In base a questa prospettiva, la capacità del Paese raggiungerà i 33,6 GW. È questa la previsione del rapporto di Global data, Russia Power Market Outlook to 2035. Secondo il più recente piano nazionale, l’obiettivo del governo russo è di aumentare la quota di energia nucleare, dall’attuale 10,4% a oltre il 15% entro il 2042. “Questa iniziativa strategica sottolinea l’impegno della Russia nel potenziare la propria infrastruttura nucleare e garantirle un ruolo più significativo nella sua strategia energetica a lungo termine” evidenzia il rapporto.
Russia prosegue lo sviluppo di reattori modulari
Secondo gli analisti, la Russia sta investendo in tecnologie avanzate per i reattori con l’obiettivo di migliorare l’efficienza e la sicurezza dell’approvvigionamento. Il Brest-Od-300, un reattore veloce raffreddato a piombo attualmente in costruzione a Seversk, è progettato per garantire un ciclo chiudo del combustibile. Inoltre, sta proseguendo lo sviluppo dei reattori della serie Ritm, inclusi i modelli Ritm-200 e Ritm-400. Questi piccoli reattori modulari (Smr) sono progettati per l’installazione in aree remote e per l’integrazione con centrali nucleari galleggianti. La loro caratteristica sarebbe quella di offrire maggiore flessibilità e un impatto ambientale ridotto.
Leggi anche Ritorno all’energia nucleare, il report IEA
Verso la conquista della Luna: una base a propulsione nucleare
Oltre a ciò, il Paese sta investendo in partnership regionali con Uzbekistan, Iran e Vietnam per lo sviluppo nucleare. L’analisi mette in risalto anche le ambiziosi della Russia in piani per studiare l’uso di reattori a radiofrequenza (Smr) in contesti extraterrestri. In collaborazione con la Cina, sta puntando inoltre a realizzare una base lunare a propulsione nucleare entro il 2035, che includerà un centro di comando, una centrale elettrica e laboratori scientifici. “Sebbene il progetto possa sembrare improbabile” commentano gli analisti di Global data, questo dimostra “l’esperienza della nazione nella tecnologia nucleare”.
Leggi anche Nucleare civile, nuove norme EU per il sistema di sorveglianza
Per ricevere quotidianamente i nostri aggiornamenti su energia e transizione ecologica, basta iscriversi alla nostra newsletter gratuita
e riproduzione totale o parziale in qualunque formato degli articoli presenti sul sito.