Negli ultimi anni, la produzione di cotone della Nigeria ha subito un forte calo, mentre un tempo sosteneva la più grande industria tessile dell’Africa.
Il calo è dovuto alla debolezza della domanda di cotone e alle scarse rese derivanti dalla semina di semi di cotone di bassa qualità. Per questi motivi, gli agricoltori hanno abbandonato il cotone per dedicarsi ad altre colture.
La produzione di cotone della Nigeria
La produzione di cotone della Nigeria è scesa da 602.400 tonnellate del 2010 a 51mila tonnellate nel 2020. Negli anni ’70 e nei primi anni ’80, l’industria tessile del Paese contava 180 fabbriche tessili che impiegavano oltre 450mila persone, sostenute da circa 600mila coltivatori di cotone. Nel 2019, gli stabilimenti tessili erano 25 e i lavoratori 25mila.
L’industria compete in un mercato tessile globale che nel 2021 era valutato 993,6 miliardi di dollari e che si prevede crescerà a un tasso del 4% dal 2022 al 2030.
Un tempo leader del continente, ora la Nigeria spende in media quattro miliardi di dollari all’anno per importare prodotti tessili che potrebbe produrre autonomamente. Le importazioni mettono sotto pressione le riserve di valuta estera, i posti di lavoro e la domanda locale di cotone.
L’innovazione tecnica potrebbe dunque rendere il settore tessile più competitivo, non solo migliorando la produzione di cotone, ma anche la qualità dei tessuti, e questo obiettivo può essere raggiunto in Nigeria.
Il ruolo della nanotecnologia per migliorare le proprietà dei tessuti
Oggi le proprietà dei tessuti possono essere notevolmente migliorate grazie alla nanotecnologia, ovvero all’uso di materiali estremamente piccoli con proprietà speciali. Nanomateriali come il grafene e le nanoparticelle d’argento rendono i tessuti più forti, durevoli e resistenti a germi, radiazioni, acqua e fuoco.
L’aggiunta di nanomateriali ai tessuti produce i nanotessili, questi sono spesso “intelligenti” perché rispondono all’ambiente esterno in modi diversi se combinati con l’elettronica. Possono essere utilizzati per raccogliere e immagazzinare energia, per rilasciare farmaci e come sensori in diverse applicazioni.
I diversi utilizzi dei nanotessili
I nanotessili sono sempre più utilizzati nei settori della difesa e della sanità. Negli ospedali, vengono utilizzati per produrre bende, tende, uniformi e lenzuola con la capacità di uccidere gli agenti patogeni. Il valore del mercato dei nanotessili era di 5,1 miliardi di dollari nel 2019 e potrebbe raggiungere i 14,8 miliardi di dollari nel 2024.
Al momento, la Nigeria non beneficia del potenziale economico dei nanotessili perché non ne produce. Con oltre 216 milioni di abitanti, il Paese dovrebbe essere in grado di sostenere la propria industria tessile. Potrebbe anche esplorare le opportunità commerciali nell’ambito dell’Accordo continentale di libero scambio africano per commercializzare nanotessili innovativi.
I nanotessili in Nigeria
Un gruppo di ricerca locale sulle nanotecnologie ha fatto il primo tentativo di produrre nanotessili utilizzando cotone e seta. Sono state utilizzate nanoparticelle di argento e ossido di argento-titanio prodotte dalle acque reflue delle carrube. La carruba è una leguminosa arborea multifunzionale diffusa in Nigeria e in altre parti dell’Africa. I semi, la polpa del frutto e le foglie sono utilizzati per preparare cibi e bevande.
I semi sono utilizzati per produrre un condimento locale chiamato nel sud-ovest della Nigeria “iru”. La lavorazione dell’iru genera una grande quantità di acque reflue che non sono utili. Queste sono state utilizzate per ridurre alcuni composti e produrre nanoparticelle di argento e argento-titanio in laboratorio.
I tessuti sono stati immersi in soluzioni di nanoparticelle per ottenere nanotessili. Successivamente, i nanotessili sono stati esposti a batteri e funghi noti. La crescita degli organismi è stata monitorata per determinare la capacità dei nanotessili di ucciderli. I nanotessili hanno impedito la crescita di diversi batteri patogeni e della muffa nera, rendendoli utili come materiali antimicrobici. Sono rimasti attivi contro i germi anche dopo essere stati lavati cinque volte con un detergente. I tessuti senza nanoparticelle invece non hanno impedito la crescita dei microrganismi.
Tutte le proprietà dei nanotessili
Questi studi hanno dimostrato che: i nanotessili possono uccidere i microrganismi nocivi, compresi quelli resistenti ai farmaci. Materiali come filtri per l’aria, abbigliamento sportivo, maschere per il naso e tessuti sanitari prodotti con nanotessili possiedono eccellenti caratteristiche antimicrobiche. I nanotessili possono anche promuovere la guarigione delle ferite e offrire resistenza alle radiazioni, all’acqua e al fuoco. Questi studi hanno stabilito il valore che la nanotecnologia può aggiungere ai tessuti attraverso l’igiene e la prevenzione delle malattie. L’uso dei nanotessili contribuirà a promuovere la salute e il benessere per uno sviluppo sostenibile e a ridurre le infezioni causate dai germi.
Alcuni effetti collaterali dei nanomateriali
Nonostante questi vantaggi, i nanomateriali presenti nei tessuti possono avere effetti indesiderati sull’ambiente, sulla salute e sulla sicurezza. Alcuni possono danneggiare la salute umana causando irritazioni a contatto con la pelle o se inalati. Inoltre, il loro rilascio nell’ambiente in grandi quantità può ridurre la crescita delle piante. Pertanto, si raccomanda di valutare caso per caso gli impatti dei nanotessili prima del loro utilizzo.
Rilanciare il settore tessile nigeriano
Oltre agli sforzi del Governo per rilanciare il settore tessile nigeriano, si dovrebbero esplorare tutte le opportunità offerte dalle nanotecnologie. Si potrebbero produrre localmente nanotessili intelligenti in grado di competere favorevolmente con i tessuti stranieri.
L’agricoltura può beneficiare di nanopesticidi, nanofungicidi e nanofertilizzanti per aumentare la resa delle colture, come è stato applicato alla coltivazione del cotone. Le nanotecnologie sono utili anche per trattare gli effluenti dell’industria tessile in modo ecologico.
Insomma, insieme ad una maggiore produzione di cotone, i prodotti nanotessili possono riportare l’industria tessile nigeriana in auge in un modo del tutto unico, che può realmente migliorare l’economia nigeriana grazie alle nanotecnologie.
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