Tutti i dati della mobilità elettrica secondo ANCMA: nel 2012 sono stati immatricolati 4.007 mezzi, oltre il 200% in più rispetto ai 1.330 del 2011. L’aumento maggiore si è verificato alla voce motocicli, che ha chiuso l’anno con 1.911 immatricolazioni (nel 2011 erano state 389). Trend positivo anche per i ciclomotori, che sono arrivati a 2.196registrazioni, rispetto alle 941 del 2011. Il segmento elettrico delle due ruote e dei quadricicli è arrivato a valere l’1,6% del totale del mercato. Il forte sviluppo si è concentrato nei mezzi leggeri a quattro ruote che hanno pesato per l’83% nella categoria motocicli elettrici (>45kmh) e per il 78% nella tipologia ciclomotori (fino a 45kmh).
Sia alla voce ciclomotori che motocicli, la parte del leone l’ha fatta il quadriciclo Twizy della Renault: in totale sono stati registrati 1.545 pezzi, di cui 1.223 motocicli e 322 quadricicli leggeri assimilati ai ciclomotori. Il mezzo della casa francese ha, però, registrato un secondo semestre dell’anno in notevole flessione. Le immatricolazioni di luglio-dicembre sono state solo 300. Il secondo fenomeno del 2012 è stato il quadriciclo Free Duck di Ducati Energia (774 registrazioni), che però si rivolge spesso a commesse pubbliche. In forte crescita anche l’NWG Zero, con 217 immatricolazioni.
Come si sono comportati gli scooter? Il 2012 verrà ricordato come l’anno in cui si è superata la vetta delle 1.000 immatricolazioni, arrivando a dicembre a quota 1.045 (nel 2011 erano state 764). La palma di mezzo più venduto se l’è aggiudicata Etropolis con il modello Retro Evo (157 pezzi venduti). A seguire, Icaro della Motorini Zanini (di cui però non esistono dati sull’intero 2012 perchè è stato inserito nelle statistiche del Ministero dei Trasporti solo sul finire dell’anno) e Ecojumbo della Ecomission.
Per ricevere quotidianamente i nostri aggiornamenti su energia e transizione ecologica, basta iscriversi alla nostra newsletter gratuita
e riproduzione totale o parziale in qualunque formato degli articoli presenti sul sito.