Il Regno Unito sta andando verso una transizione energetica efficace che porterà ad avere un sistema energetico più pulito, efficiente e meno costoso. E’ quanto emerge dal rapporto DNV 2025 UK Energy Transition Outlook (ETO).
Nel medio periodo, i risultati saranno scarsi, ma la strategia anglosassone metterà a segno nel lungo periodo il meglio delle sue performance. Entro il 2050, le emissioni dovrebbero diminuire del l’82% rispetto ai livelli del 1990, per un totale di 145 milioni di tonnellate di CO (MtCO e) annue.
Mentre nel medio termine l’obiettivo Clean 20230 vedrà ancora un 18% di gas. Stesso dicasi per il target al 2035 del nuovo Nationally Determined Contribution. Qui l’obiettivo sarebbe di ridurre le emissioni di gas serra in tutta l’economia del l’81% entro il 2035 rispetto ai livelli del 1990; mentre le proiezioni di DNV indicano che raggiungerà solo il 68%, richiedendo riduzioni più drastiche per rispettare l’impegno assunto.
“Nonostante le sfide economiche e geopolitiche, la traiettoria del Regno Unito rimane positiva” dichiara in una nota Hari Vamadevan, vicepresidente esecutivo e direttore regionale per il Regno Unito e l’Irlanda, Energy Systems presso DNV. “Un premio verde sostanziale per la nostra economia – energia più pulita e più accessibile -, è lì per essere preso se possiamo afferrarlo. Dobbiamo agire rapidamente per garantire che compiamo passi decisivi lungo il giusto percorso.”
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