Il prossimo anno il mercato dell’idrogeno aumenterà, nonostante il rallentamento dell’economia globale. Vediamo l’ultima indagine di GlobalData
La crescita dell’idrogeno
Lo sviluppo dell’idrogeno, data la sua applicazione in vari settori, è indispensabile per completare la transizione energetica e raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione.
L’anno prossimo, secondo GlobalData, è previsto che la capacità di produzione di idrogeno possa raggiungere i 4,5 milioni di tonnellate all’anno (mtpa) in tutto il mondo. Una crescita del 165% rispetto al 2022.
La recente pubblicazione “Hydrogen Transition Outlook and Trends: Q1 2023“, sottolinea le tendenze e gli investimenti come utili riferimento per identificare le aziende che guidano la crescita del mercato dell’idrogeno.
Andres Angulo, analista energetico di GlobalData, infatti, spiega: “Durante il 2022, sono state chiuse oltre 393 operazioni relative all’idrogeno, che rappresentano un aumento significativo rispetto alle 277 offerte registrate nel 2021. Ciò mostra una tendenza al rialzo nello sviluppo del mercato dell’idrogeno, che potrebbe essere decisiva nel raggiungere una capacità di oltre 71 mtpa in tutto il mondo entro il 2030”.
Gli investimenti globali guidano la crescita del mercato dell’idrogeno
Nonostante l’elevato numero di accordi stretti tra le aziende con le agenzie governative, investire e raccogliere capitali è stato fondamentale per sviluppare l’economia dell’idrogeno nel 2022.
Lo scorso anno, le operazioni di fusione e acquisizione (M&A) hanno raggiunto un valore monetario di 24,4 miliardi di dollari. Un aumento del 288% rispetto al 2021.
Inoltre, anche i valori delle operazioni di venture finance sono cresciuti da 595,23 milioni di dollari a oltre 3 miliardi di dollari.
Nel 2022 è stata annunciata una capacità di idrogeno di oltre 111,9 mtpa tra Stati Uniti, Danimarca, Egitto, Canada, Portogallo e altri paesi.
In Canada, Green Hydrogen International (Ghi) ha annunciato due importanti progetti di idrogeno verde come unico partecipante, con una capacità di 43 mtpa ciascuno. Dovrebbero iniziare la produzione nel 2030.
Altre imprese hanno preso parte a più progetti di investimento a livello globale per diversificare il loro rischio. Tra cui Fortescue Industries, con due terzi della sua capacità al di fuori dal paese d’origine, l’Australia.
Angulo conclude: “Nonostante le difficili condizioni economiche globali, il numero di investimenti nell’idrogeno a basse emissioni di carbonio è aumentato da 600 a oltre 1.700 tra il quarto trimestre del 2021 e il quarto trimestre del 2022”.
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