Gli Emirati Arabi Uniti (EAU) puntano a diventare autosufficienti nell’approvvigionamento di gas entro il 2030. La scoperta di nuovi giacimenti di idrocarburi nel territorio ha convinto il paese mediorientale a investire nella produzione di energia termica.
Attualmente gli EAU dipendono dalle importazioni di gas per far funzionare le proprie centrali elettriche e i propri impianti di desalinizzazione dell’acqua. Ma, nel 2023, la produzione di energia termica ha rappresentato circa il 77% del mix totale della produzione energetica del paese.
Secondo l’ultimo rapporto della società di analisi GlobalData, l’energia termica continuerà a dominare la produzione energetica degli EAU nel periodo 2023-2035. “La scoperta di nuovi giacimenti di idrocarburi ha portato gli Emirati Arabi Uniti a investirvi massicciamente – ha commentato Sudeshna Sarmah, analista energetico di GlobalData -. Al momento, il paese sta individuando nuove località per creare le infrastrutture e sviluppare nuove tecniche di produzione”.
#Thermalpower will maintain its dominance in the #UAE’s #power generation mix between 2023 and 2035, thanks to the country’s extensive gas and oil reserves, GlobalData, a London-based data and analytics company, said in a new report https://t.co/oNwBKFlQRx
— Zawya (@Zawya) April 15, 2024
“La rapida crescita economica e demografica negli ultimi dieci anni ha spinto la rete elettrica degli Emirati Arabi Uniti ai suoi limiti. Per questo, il paese intende potenziare le proprie capacità energetiche derivanti da nucleare, rinnovabile e carbone per soddisfare la crescente domanda”, ha concluso Sarmah.
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