Le tecnologie di cattura del carbonio sono mature ma costose

Il rapporto di IDTechEx approfondisce aspetti tecnologici, economici, normativi ed ambientali destinati a plasmare le strategie nei prossimi 20 anni.

Le tecnologie di cattura, utilizzo e stoccaggio del carbonio possono svolgere un ruolo essenziale nella mitigazione delle emissioni globali di CO2 e nel mantenimento del limite entro i 2°C di riscaldamento come delineato nell’Accordo di Parigi. Ad esplorare i metodi di cattura del carbonio, i modelli aziendali e le previsioni per il prossimo decennio è il rapporto di IDTechEx “Carbon Capture, Utilization, and Storage (CCUS) Markets 2025-2045: Technologies, Market Forecasts, and Players” che fornisce una panoramica completa del settore e dei mercati di riferimento, con un’analisi approfondita degli aspetti tecnologici, economici, normativi ed ambientali che sono destinati a plasmare le strategie nei prossimi 20 anni.

Co2 4767440 1280
Foto di Gerd Altmann da Pixabay

Nel documento vengono valutate le tecnologie di cattura, utilizzo e stoccaggio del carbonio, discutendo gli ultimi progressi, gli attori chiave, le opportunità e le barriere in ogni area. Il rapporto include una previsione al 2045 per la capacità di cattura di CO2 in diversi settori industriali. Si apre così un percorso per decarbonizzare le risorse di combustibili fossili esistenti, consentendo la crescita di settori industriali sostenibili emergenti come quelli legati all’idrogeno blu e alla bioenergia.

Carbonio: tecnologie mature ma ancora costose

Le tecnologie di cattura del carbonio sono tecnologicamente mature ma restano ad oggi costose a causa di un’elevata domanda di energia. Tecnologie alternative tra cui solventi, membrane, metodi criogenici e progetti di ossigeno-combustione vengono sviluppate nella ricerca di costi di cattura inferiori. Il rapporto include analisi, benchmarking, attori chiave e ultimi progressi per tutte le principali tecnologie di cattura, consentendo la selezione della migliore tecnologia per uno specifico scenario di emissione.

Il modo in cui i progetti di cattura e stoccaggio possono raggiungere la fattibilità economica è fondamentale per l’implementazione su larga scala. Il rapporto esamina come il recupero avanzato del petrolio e le applicazioni di utilizzo emergenti possano portare a una cattura del carbonio redditizia e come i sussidi governativi diretti, oltre al prezzo fisso prezzo del carbonio,  stiano lentamente espandendo la fattibilità economica dei progetti dedicati allo stoccaggio di CO2.

Leggi anche MASE, nasce il Comitato CCS per l’esame delle istanze in materia di cattura e stoccaggio della CO2

Cambio da paradigma: da full-chain a part-chain

Si prevede che i progetti futuri di stoccaggio passeranno da un approccio full-chain, gestito da una singola entità, a un modello aziendale part-chain in cui i fornitori di servizi terzi gestiscono la cattura, il trasporto o lo stoccaggio di CO2, semplificando lo sviluppo del progetto per gli emettitori.

Da questo punto di vista, il rapporto esamina considerazioni tecnologiche, economiche e normative per il trasporto e lo stoccaggio di CO2, identificando le opportunità che tale cambiamento di paradigma nel modello aziendale potrebbe rappresentare per le aziende. Si prevede infine che lo sviluppo di hub e cluster industriali accelererà lo sviluppo del trasporto e dello stoccaggio di CO2.

Leggi anche Approvato regime svedese per lo stoccaggio della CO2 biogenica

Print Friendly, PDF & Email

Per ricevere quotidianamente i nostri aggiornamenti su energia e transizione ecologica, basta iscriversi alla nostra newsletter gratuita

Tutti i diritti riservati. E' vietata la diffusione
e riproduzione totale o parziale in qualunque formato degli articoli presenti sul sito.
Un team di professionisti curioso e attento alle mutazioni economiche e sociali portate dalla sfida climatica.