La Fondazione Unipolis ha esposto la fase finale del progetto MOB – movimento in rivoluzione, nato nel 2022 e dedicato alla mobilità sostenibile, che quest’anno ha visto la partecipazione di oltre 3mila giovani provenienti da tutta Italia.
“L’11 maggio avremo l’opportunità di conoscere le idee innovative sulla mobilità che i ragazzi hanno sviluppato. Un momento di ascolto importante per una generazione che ha bisogno di avere spazio e visibilità per supportare un percorso di trasformazione del nostro modello di sviluppo”, ha affermato Marisa Parmigiani, direttrice della Fondazione.
10 idee diverse e un unico grande desiderio: rivoluzionare le nostre città. Chi vincerà lo deciderai tu! Let’s MOB, la sfida finale. Ti aspettiamo a Bologna l’11 maggio.
> Prenota il tuo posto su https://t.co/AScOUDHlew < pic.twitter.com/k2dlKylXm0
— Fondazione Unipolis (@fondunipolis) April 20, 2024
Generazione Z e mobilità sostenibile
Il progetto MOB è iniziato con un torneo interattivo in cui i partecipanti, utilizzando l’app MUV Game, hanno guadagnato punti spostandosi in modo sostenibile. Le informazioni raccolte durante il torneo sono state poi rese anonime e poi trasformate in open data, contribuendo alla progettazione delle fasi successive.
La seconda fase ha coinvolto 23 giovani, selezionati tramite un bando, in un camp-festival di tre giorni. Qui, i partecipanti hanno sviluppato le loro idee in tema di mobilità sostenibile, confrontandosi con esperti e leader della società civile.
“Idee dal futuro”
A Bologna sono stati presentati il 6 maggio i 10 vincitori della categoria “Idee dal futuro”, selezionati dalla Commissione di valutazione, composta da esperti di Fondazione Unipolis.
I 10 vincitori saranno protagonisti dell’evento finale “Let’s MOB”, che si terrà a Bologna l’11 maggio. In questa occasione i ragazzi avranno modo di presentare le loro idee su come immaginano il futuro della mobilità. Le proposte saranno quindi raccolte in un documento che verrà consegnato al Consiglio Nazionale dei Giovani.
Per ricevere quotidianamente i nostri aggiornamenti su energia e transizione ecologica, basta iscriversi alla nostra newsletter gratuita
e riproduzione totale o parziale in qualunque formato degli articoli presenti sul sito.