Secondo i dati contenuti nell’ultima edizione dell’annuale Global hydrogen review dell’Iea, la produzione globale di idrogeno a basse emissioni nel 2021 è stata inferiore a 1 milione di tonnellate, proveniente quasi completamente da impianti che utilizzano combustibili fossili con cattura, utilizzo e stoccaggio del carbonio.
Tenendo conto delle impostazioni politiche dei vari Paesi, il nuovo rapporto stima che la domanda globale di H2 raggiungerà i 115 milioni di tonnellate entro il 2030. Se i governi manterranno pienamente i loro impegni attuali sul clima, la previsione potrebbe salire a 130 milioni di tonnellate, di cui più di un quarto soddisfatto da idrogeno a basse emissioni.
Elettrolizzatori: aumento di 6 volte entro 2025
Gli incoraggianti sviluppi nelle tecnologie dell’H2, che possono supportare la transizione verso l’energia pulita, includono un previsto aumento di sei volte entro il 2025 della capacità di produzione globale di elettrolizzatori, necessari per produrre vettore a basse emissioni da elettricità rinnovabile.
Il Global hydrogen review delinea una serie di raccomandazioni politiche per costruire le strutture e creare la domanda necessaria a incoraggiare gli investimenti nell’idrogeno a basse emissioni, compresi gli elettrolizzatori e le tecnologie di cattura del carbonio necessarie per produrlo. Alcune nuove applicazioni mostrano particolari segni di progresso e gli annunci di nuovi progetti siderurgici stanno crescendo rapidamente. In Germania è entrata in funzione la prima flotta di treni che viaggiano con celle a combustibile a idrogeno e ci sono anche più di 100 progetti pilota per l’utilizzo del vettore e i suoi derivati nel trasporto marittimo.
Nel settore energetico, i progetti annunciati che utilizzano idrogeno e ammoniaca accumulano fino a quasi 3,5 GW di capacità potenziale entro il 2030.
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Idrogeno da elettrolizzatori fino a 290 GW nel 2030
Oggi la capacità globale di produrre elettrolizzatori è di 8 GW all’anno, ma sulla base degli annunci del settore potrebbe superare i 60 GW all’anno entro il 2030.
Se tutti i progetti attualmente in cantiere andranno a buon fine, la produzione di idrogeno a basse emissioni potrebbe raggiungere i 16-24 milioni di tonnellate all’anno entro il 2030, di cui oltre la metà da elettrolizzatori alimentati da energie rinnovabili. Il completamento di tutti i progetti in cantiere potrebbe portare la capacità mondiale di produrre idrogeno tramite elettrolizzatori fino a 290 GW nel 2030 rispetto a 0,5 gigawatt nel 2021.
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