Idrogeno inizia una fase critica secondo Global data

Secondo l'analista Ravindra Puranik, "la rete di distribuzione dell'idrogeno deve essere ampliata su vasta scala, il che comporta l'aggiunta di nuove condutture".

Apparentemente la domanda di idrogeno non sta aumentando come previsto. Secondo il rapporto tematico di GlobalData, “Idrogeno”, attualmente è operativo soltanto il 2% circa della capacità totale prevista per il 2030.

Eppure si tratta di una risorsa energetica strategica come evidenzia anche Ravindra Puranik, analista di petrolio e gas presso GlobalData: “L’idrogeno a basso tenore di carbonio svolgerà un ruolo cruciale negli sforzi di decarbonizzazione di diversi settori verticali ad alta intensità energetica. Poiché l’idrogeno è una materia prima essenziale nei processi a valle di petrolio e gas, il passaggio all’idrogeno a basso tenore di carbonio aiuterebbe le aziende a ridurre la loro impronta ambientale. Ha anche un enorme potenziale nel settore dei trasporti, in particolare nelle applicazioni marine e per veicoli pesanti, grazie alle sue proprietà di densità energetica.”

Circa l’83% della capacità di idrogeno a basso tenore di carbonio che sarà disponibile entro il 2030 dovrebbe provenire da impianti verdi di idrogeno, mentre il resto è costituito da idrogeno blu. Mentre le capacità di idrogeno viola e turchese siano minime.

Idrogeno collegato a petrolio e gas

La domanda del l’industria petrolifera e del gas resterà il motore dominante per l’idrogeno nel prossimo futuro. Aumenterà anche la richiesta in settori quali la metallurgia, la produzione di energia e i trasporti.

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“Negli ultimi anni si è registrato un notevole aumento degli annunci di progetti a basso tenore di carbonio per l’idrogeno, mentre le industrie hanno svelato i piani per decarbonizzare le loro operazioni. Quasi il 75% di questi progetti si trova nella fase di fattibilità. Ciò riflette lo slancio degli annunci di nuovi impianti in questo mercato per trarre profitto dalla transizione energetica globale.”

Puranik conclude: “Diverse società petrolifere e del gas hanno annunciato nuovi impianti di idrogeno blu e verde, che dovrebbero essere operativi entro il 2030. Tuttavia, la rete di distribuzione dell’idrogeno deve essere ampliata su vasta scala, il che comporta l’aggiunta di nuove condutture. Lo scenario attuale segnala una fase critica per lo sviluppo del l’economia globale del l’idrogeno. Il suo destino e la sua dinamica nei prossimi anni saranno decisi dal modo in cui le cose si svolgeranno nel prossimo futuro.”

 


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