Secondo i dati riportati dal consueto aggiornamento “I numeri dell’energia” di Unem, a luglio 2021 in Italia, i consumi petroliferi sono cresciuti del 7,9% rispetto allo stesso mese del 2020, con una ripresa significativa per tutti i principali prodotti. A luglio 2021, sommando benzina, gasolio e Gpl, si registra un aumento anche delle vendite di carburante pari al + 7,5% rispetto allo stesso mese del 2020.
Nel primo semestre 2021, il costo del greggio importato in Italia è aumentato del 41% rispetto all’anno precedente, quando le quotazioni erano ai minimi. Nello tesso arco temporale, le immatricolazioni di autovetture hanno avuto un incremento del 38,3% rispetto allo stesso periodo del 2020.
Il costo di Gpl e benzina
Ad agosto 2021, il prezzo del gpl auto è stato in media pari a 0,693 €/litro, superiore di circa 10 centesimi rispetto al prezzo di agosto 2020.
Quello della benzina è stato in media pari a 1,655 €/litro, superiore di circa 25 centesimi rispetto allo stesso mese del 2020, incremento dovuto alla forte ripresa delle quotazioni del barile.
Per quanto riguarda i paesi europei, per lo stesso mese di agosto 2021, l’Olanda si conferma al primo posto nella classifica UE dei prezzi alla pompa per la benzina, mentre la Svezia per quello del gasolio auto. La Francia primeggia sempre nel Gpl auto.
Il primato italiano per la fiscalità sui carburanti
Il peso della fiscalità sui carburanti nei paesi dell’Unione Europea, sulla base dell’aggiornamento fatto al 1° agosto 2021, conferma l’Italia in vetta alla classifica: prima assoluta nell’area euro per il peso fiscale sul gasolio e seconda solo all’Olanda sulla benzina.
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