Gnl rappresenterà il 63% del mercato entro il 2050

I dati del 9° Global Gas Outlook

Il Gnl è destinato a dominare il commercio internazionale di gas naturale, con volumi annui che potrebbero raggiungere gli 800 milioni di tonnellate entro il 2050. Lo rileva il 9° Global Gas Outlook redatto dal Gas Exporting Countries Forum, secondo cui entro la metà del secolo il gas naturale liquefatto rappresenterà il 63% del gas scambiato. Il report offre un’analisi approfondita del futuro del gas naturale esplorando le tendenze e gli sviluppi chiave nel mercato e con un focus su crescita economica, domanda di energia, sfide dell’offerta e dinamiche di mercato in evoluzione.

Gnl

Gnl, commercio raddoppierà fino a 800 milioni di tonnellate

Il commercio globale di gas naturale sta subendo una trasformazione, con il Gnl al centro della scena. Si prevede che il commercio raddoppierà e per supportare questa espansione, si prevede che gli investimenti globali cumulativi nel gas naturale raggiungeranno un totale di 11,1 trilioni di dollari entro il 2050, con 10,4 trilioni di dollari assegnati allo sviluppo upstream e 700 miliardi di dollari alle infrastrutture downstream. Il gas naturale, se combinato con tecnologie di decarbonizzazione come la cattura, l’utilizzo e lo stoccaggio del carbonio, fornisce un percorso praticabile verso una transizione energetica equilibrata e sostenibile.

Secondo il rapporto, si prevede che la domanda globale di energia primaria aumenterà del 18% tra il 2023 e il 2050, senza alcun picco in vista. Il mix energetico globale si sta diversificando, con il gas naturale che dovrebbe fornire il 26% dell’energia totale. Di conseguenza, la domanda di gas naturale è destinata a crescere costantemente, raggiungendo i 5,1 trilioni di metri cubi entro il 2050, un aumento del 32% rispetto ai livelli del 2023. Ciò rappresenta il secondo tasso di crescita più rapido nella domanda di energia dopo le energie rinnovabili. Si prevede che Africa, Medio Oriente ed Eurasia guideranno quasi l’87% dell’espansione della produzione globale di gas naturale entro il 2050.

Africa tra i Paesi che guideranno l’espansione del gas naturale

Secondo le prospettive, i principali fattori trainanti della crescita del gas naturale includono politiche favorevoli, una produzione globale di Gnl in aumento e una domanda crescente di generazione di energia. Il rapporto segnala che le riserve di gas naturale in Africa rappresentano circa il 6% dell’offerta globale, con una crescita prevista del 15% entro il 2030. Con un tasso di urbanizzazione del continente che dovrebbe raggiungere il 68% entro il 2030, il gas naturale è posizionato per guidare l’innovazione tecnologica, la crescita economica e la cooperazione regionale.

Si prevede che la domanda di energia primaria in Africa crescerà a un tasso annuo dello 0,6% fino al 2050, rappresentando un quarto dell’aumento globale. In particolare, l’Africa è destinata a guidare la crescita della domanda globale di gas naturale a un tasso del 3% annuo, il più veloce al mondo.

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Infrastruttura del gas naturale per bio-Gnl e idrogeno verde

Appare chiaro che l’Europa continuerà ad aver bisogno di Gnl fino al 2030 per bilanciare la quota crescente di fonti rinnovabili intermittenti nel settore energetico e per garantire la sicurezza energetica. A lungo termine, l’infrastruttura del gas naturale esistente potrebbe essere utilizzata per importare bio-Gnl o Gnl sintetico e riutilizzata per l’importazione di idrogenoverde. Una crescita significativa nell’offerta arriverà dal Qatar e dagli Usa che sono destinati ad ampliare il loro primato come maggiore esportatore al mondo. Le previsioni indicano che raggiungerà potenzialmente 180 milioni di tonnellate all’anno entro il 2030, rappresentando un terzo dell’offerta globale.

La Cina, in particolare, sta aumentando significativamente la sua capacità di importazione e mira ad aggiungere connessioni di gas condotte per 150 milioni di persone entro il 2030 per soddisfare la domanda crescente. Anche l’India sta procedendo con la costruzione di infrastrutture per il gas naturale e aggiungendo connessioni di gas a 30 milioni di persone nei prossimi cinque anni.

Nel settore marittimo, un crescente portafoglio di ordini per imbarcazioni alimentate a Gnl farà sì che la domanda di questo mercato aumenti ad oltre 16 milioni di tonnellate all’anno entro il 2030, con un aumento del 60% rispetto alle previsioni precedenti. Il Gnl si sta infatti configurando come un carburante conveniente per il trasporto marittimo e su strada, riducendo le emissioni e offrendo percorsi per incorporare fonti a basse emissioni di carbonio come il bio-Gnl o il Gnl sintetico.

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