Gestione illegale PFU:Maglia nera al Nord Italia per pratiche illegali di evasione dell’IVA all’acquisto degli pneumatici e per il mancato versamento del contributo ambientale per la gestione dei PFU. Veneto, Piemonte, Lombardia fungono da snodi logistici per il passaggio di forti concentrazioni di pneumatici illegali che convergono verso numerose regioni del Sud Italia. Flussi che partono dalle province di Verona, Treviso, Vicenza, Novara, Torino, Como, Bergamo e Cremona per dirigersi verso quelle di Napoli e Caserta per la Campania, Foggia, Bari e Brindisi per la Puglia, Catania per la Sicilia, Cosenza e Catanzaro per la Calabria, Potenza per la Basilicata.

È il quadro emerso stamane nel corso della conferenza stampa di presentazione del primo report di attività di CambioPulito, la piattaforma di whistleblowing lanciata cinque mesi dall’Osservatorio sui flussi illegali di pneumatici e PFU fa per favorire la segnalazione di pratiche illegali a monte e a valle della filiera degli pneumatici.

Il report in dettaglio

Sono 122 le comunicazioni registrate, quasi una al giorno, 80 le aziende segnalate, di cui 50 con una psecifica documentazione, 14 operatori commerciali attivi principalmente online e oggetto di 34 segnalazioni. La piattaforma riflette “un’assunzione di responsabilità, fatta su base volontaria, che costituisce un contributo prezioso in una situazione difficile, anche davanti ai ritardi di chi dovrebbe assicurare risposte istituzionali”, ha commentato in nota stampa Enrico Fontana, Coordinatore dell’Osservatorio. Necessario, infatti, un maggior coinvolgimento delle istituzioni con il tanto atteso via libera in seconda lettura al Senato tra 7 giorni del DDl che dovrebbe disciplinare lo strumento del whistleblowing.

Le segnalazioni raccolte

Il portale ha finora raccolto descrizioni puntuali con indicazioni precise su persone, episodi concreti, immagini di documenti di vendita irregolari (senza IVA e contibuto ambientale) e di annunci di vendita online a prezzi stracciati (che circolano soprattutto sui social network).

Da dove partono gli pneumatici

Sono soprattutto le società e i siti registrati all’estero, prevalentemente in Germania, USA e Beglio, a dare origine alla vendita in nero degli pneumatici destinati al mercato nazionale. La vendita b2b, dunque, è la maggiore responsabile del fenomeno e favorisce la concorrenza sleale di operatori commerciali che possono così proporre pneuamtici a prezzi inferiori di circa il 20%.

Una nuova crisi

CambioPulito rappresenta per gli operatori uno strumento sempre più importante per contrastare l’illegalità nella filiera degli pneumatici. Soprattutto alla vigilia di una nuova emergenza sul fronte della gestione dei PFU, ha avvertito l’Osservatorio, a causa delle quantità eccedenti i target dei consorzi che si stanno accumulando, come ogni fine anno, presso gli operatori del mercato del ricambio. Per questo, dopo opportuno sondaggio preliminare sviluppato da Confartigianato, l’Osservatorio ha deciso di dotarsi di uno strumento di tracciabilità della generazione dei PFU.


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