Il Parlamento europeo ha respinto gli emendamenti alle proposte di riforma del settore del trasporto su strada rinviandoli alla Commissione per i Trasporti per un riesame, ai sensi dell’articolo 59, paragrafo 4, del regolamento del Parlamento.
Nella votazione del 4 luglio a Strasburgo gli eurodeputati si sono così espressi:
- 103 a favore, 551 contrari e 29 astensioni sulle norme sulle società fittizie e pratiche illegali nei trasporti;
- 286 a favore, 390 contrari e 9 astensioni sulle norme sul distacco dei conducenti;
- 229 a favore, 422 contrari e 30 astensioni sulle norme su orari di lavoro e periodi di riposo;
Il Pacchetto europeo mobilità
Fanno parte del “Pacchetto mobilità”, proposto dalla Commissione Junker a maggio 2017, le proposte su: distacco dei conducenti, periodi di riposo degli autisti e accesso alla professione di trasportatore su strada e al mercato del trasporto merci.
Erede dei pacchetti “L’Europa in movimento” di maggio e novembre 2017, quello sulla mobilità prevede una serie di misure inserite in un piano integrato per spingere la decarbonizzazione nel settore dei trasporti. In estrema sintesi, si tratta di: misure di sicurezza per veicoli e infrastrutture; prime norme in materia di CO2 per veicoli pesanti; un piano d’azione strategico per lo sviluppo e la produzione di batterie in Europa e una strategia di lungo periodo sulla mobilità del presente/futuro, connessa e automatizzata.
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