Delle automobili vendute quest’anno, più di una su cinque sarà elettrica, stando al Global EV Outlook dell’Agenzia internazionale dell’energia (IEA). Lo studio, pubblicato il 23 aprile, svela che le vendite di auto elettriche potrebbero raggiungere, a livello mondiale, i 17 milioni entro la fine dell’anno.
Solo nel primo trimestre dell’anno, le vendite sono cresciute del 25 per cento rispetto allo stesso periodo del 2023. Ben 10 milioni di veicoli elettrici saranno venduti in Cina, dove ormai gli EV rappresentano il 45 per cento delle nuove auto. Negli Stati Uniti, solo una macchina nuova su nove sarà elettrica. Nell’Unione europea, una su quattro.
I Paesi dove si vendono più auto elettriche
Tutto questo va a consolidare una tendenza già di per sé positiva, con il 2023 che ha visto le vendite di EV aumentare del 35 per cento e raggiungere quasi 14 milioni. Al di là di Cina, USA e UE, anche Paesi emergenti come Thailandia e Vietnam hanno fatto registrare risultati incoraggianti.
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Sulla base delle politiche attuali, secondo le stime dell’IEA, il 50 per cento delle auto vendute a livello globale sarà elettrico entro il 2035. Se poi saranno rispettati tutti gli impegni presi dai governi, la quota di nuovi EV raggiungerà i due terzi del totale.
L’impatto su automotive e settore dell’energia
“Invece di rallentare, la rivoluzione globale dei veicoli elettrici sembra prepararsi per una nuova fase di crescita. L’ondata di investimenti nella produzione di batterie suggerisce che la catena di fornitura dei veicoli elettrici stia avanzando per soddisfare gli ambiziosi piani di espansione delle case automobilistiche”, ha commentato il direttore esecutivo dell’IEA, Fatih Birol.
Under today’s policy settings, the uptake of EVs – including cars, vans, trucks, buses & 2/3-wheelers – is set to avoid the need for over 10 million barrels of oil a day in 2035
That’s equal to all the oil demand from road transport in the US today 👉 https://t.co/XmwrRv3i0L pic.twitter.com/U6KIxT7piA
— International Energy Agency (@IEA) April 24, 2024
“Di conseguenza, si prevede che la quota di veicoli elettrici sulle strade continuerà a crescere rapidamente. Basandosi solo sulle politiche odierne, quasi un’auto su tre sulle strade cinesi sarà elettrica entro il 2030, e quasi una su cinque lo sarà negli Stati Uniti e nell’Unione europea. Questo cambiamento avrà importanti conseguenze sia per l’industria automobilistica sia per il settore energetico”, ha concluso Birol.
La diffusione sempre più ampia dei sistemi di stoccaggio
Come anticipato da Birol, oltre che nelle colonnine pubbliche di ricarica (aumentate del 40 per cento nel 2023, rispetto al 2022), si sta investendo molto anche nelle batterie. In meno di quindici anni, secondo un altro report dell’Agenzia, i loro costi sono diminuiti di più del 90 per cento. Hanno consentito alle vendite di auto elettriche di passare dai 3 milioni del 2020 ai 14 milioni dello scorso anno e il loro impiego nel settore dell’energia è aumentato di oltre il 130 per cento, nel 2023.
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Le batterie saranno essenziali per soddisfare l’aumento della domanda di sistemi di stoccaggio – con una capacità che crescerà di sei volte da qui al 2030 – e, di conseguenza, gli obiettivi energetici e climatici. Saranno essenziali anche per garantire l’accesso all’energia pulita a un numero crescente di persone, specialmente nelle aree rurali dei Paesi in via di sviluppo. Sarà però fondamentale diversificare la provenienza dei minerali critici necessari alla loro realizzazione e ridurre l’impatto ambientale e sociale delle attività estrattive.
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