consumi energetici nel periodo natalizio

Durante il periodo natalizio i consumi di energia registrano un incremento compreso tra il 10 e il 30%. Ciò si traduce in un corrispondente addizionale in bolletta compreso tra un minimo di 2,15 € e un massimo di 9.60 €. E’ quanto emerso dai dati raccolti dalle start up  Selectra e Midori tra l’8 dicembre 2016 e il 6 gennaio 2017 in un gruppo di famiglie.  A incidere sul costo della bolletta sono, oltre alle illuminazioni, il maggior utilizzo degli elettrodomestici come forno e lavastoviglie accese fino a tardi dopo le cene in famiglia. 

Qualche numero sui consumi

In particolare le luci di un albero di Natale hanno una potenza tra i 50 e 200 W, a seconda della tipologia (LED o incandescenza) e delle dimensioni. Stesso discorso per le luci del presepe che assorbono tra i 20 e i 100 W. Se albero e presepe  rimangono accesi per una media di circa 8 ore al giorno, si arriva a registrare un consumo medio di 36 kWh, che corrisponde a circa 7 euro (36 kWh x 0.189 €/kWh = 6,804 €), secondo la media dei consumi del campione preso in esame.

Anche lo stand-by degli elettrodomestici impatta in maniera più rilevante durante le feste: si va dai caricabatterie dei cellulari, che vengono usati di più nel periodo di festa – alle consolle dei videogiochi, utilizzate e lasciate in pausa durante i pranzi o le cene delle festività,  fino  alle macchinette del caffè lasciate accese per avere un immediato utilizzo durante la giornata. Anche l’impianto stereo infine contribuisce a far lievitate la bolletta: viene tenuto acceso più spesso e di conseguenza lasciato più spesso in stand-by. 


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