Il settore dei veicoli elettrici (EV) ha vissuto una crescita esponenziale nell’ultimo decennio. Solo dal 2018 al 2022, le vendite sono passate da 1,4 a 7,7 milioni. E ci si aspetta che arrivino a 51,6 milioni nel 2035, secondo le stime di GlobalData.
Gli analisti prevedono che, tra il 2022 e il 2035, il mercato degli EV si espanderà con un tasso di crescita annuale composto (CAGR) del 15,9 per cento. Il segmento dei veicoli adibiti al trasporto passeggeri crescerà a un tasso del 26,1 per cento, contro il 15 per cento dei veicoli commerciali.
Quali sono i fattori che contribuiscono alla diffusione degli EV
“L’aumento dei prezzi della benzina, l’aumento delle infrastrutture per i veicoli elettrici, compreso il numero di stazioni di ricarica e di centri di manutenzione, insieme alla crescente preoccupazione per l’inquinamento ambientale, sono le ragioni principali dietro la sempre maggiore diffusione delle auto elettriche in tutto il mondo”, ha commentato Attaurrahman Ojindaram Saibasan, analista di GlobalData.
Quali sono i Paesi che registrano i più alti tassi di vendita
“La regione Asia-Pacifico (Cina in testa, ndr) è leader globale nel mercato degli EV: nel 2022, ha rappresentato il 69,3 per cento delle vendite, seguita dall’Europa con il 19 per cento e dalle Americhe con il 10. Si prevede che, entro il 2035, la regione deterrà la quota maggiore del mercato, pari al 41,4 per cento, seguita dall’Europa con il 31,6 e dalle Americhe con il 19,4 per cento”, ha concluso l’analista.
I veicoli elettrici e la mitigazione dei cambiamenti climatici
Nell’ottica di raggiungere la neutralità climatica, diversi Paesi hanno fissato obiettivi stringenti in fatto di riduzione delle emissioni di gas serra, coinvolgendo anche il settore della mobilità.
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In particolare, gli Stati Uniti hanno fissato l’obiettivo di rendere la metà di tutti i nuovi veicoli venduti nel Paese a emissioni zero entro il 2030, mentre nell’Unione europea è previsto lo stop ai motori termici alimentati a benzina e gasolio a partire dal 2035.
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